“Ero fiducioso che dopo le assicurazioni della nostra Sindaca, a seguito dei ripetuti incontri con le autorità preposte all’ordine pubblico, il fenomeno della delinquenza nella nostra città fosse, se non risolto, almeno sotto controllo, ed i cittadini di Cuneo potessero ritornare a vivere la loro città come meritano. Purtroppo devo ricredermi e come me moltissimi altri miei concittadini; dopo un primo periodo dopo il famoso incontro in Prefettura avevamo notato un rallentamento nelle azioni delittuose. Finito il periodo della calma è ripresa l’attività di sempre, in alcune zone della città sono tornati ad operare personaggi tutt’altro che affidabili. In una sola settimana si sono verificate cinque aggressioni, il maggior numero in corso Giolitti e le vie adiacenti, una in piazza Boves”. Si apre così l’interrogazione presentata da Franco Civallero (Forza Italia) per il prossimo Consiglio comunale di Cuneo, in programma per il 16 e 17 settembre. Il tema è stato affrontato più volte negli ultimi anni dal “parlamentino” di via Roma, e ritorna ciclicamente con il ripetersi di fatti di cronaca che secondo chi vive e lavora nel centro storico si sono fatti sempre più frequenti. Nelle ultime settimane si sono verificati i furti presso il bar 1786 e la polpetteria “Mac ed Bale”, oltre all’aggressione di una ragazza nei pressi del parcheggio sotterraneo di piazza Boves.
Scrive Civallero: “Non escludiamo ci siano stati altri atti delittuosi, ma essendosi ormai creato il panico tra la gente, difficilmente vengono fatte le denunce. I nostri concittadini subiscono e preferiscono non denunciare. Riteniamo questa una situazione inaccettabile, non vogliamo più sentirci rassicurare col fatto che la nostra amministrazione sta già provvedendo e risolverà tutto molto presto. Ogni volta è sempre peggio e se le denunce diminuiscono non è perché il problema è risolto, ma è solo perché la gente ha paura a denunciare. Ormai il grado di sopportazione è saturo e se non si riuscirà a risolvere il problema gli abitanti sono disposti a scendere in piazza per manifestare, se ancora ve ne fosse bisogno, tutta la loro rabbia".
“Per l’ennesima volta - prosegue l’interrogazione - chiediamo un intervento concreto e non solo le promesse: le forze dell’ordine stanno facendo il loro meglio, purtroppo non sono così numerose e queste persone che vogliono delinquere sono ormai smaliziate e riescono ad eludere anche i controlli. Bisogna avere il coraggio di chiudere anche i locali, se questi sono paravento ad azioni malavitose, La chiusura temporanea per la pausa estiva di alcuni locali ha fatto sì che tante situazioni migliorassero: a questo punto dobbiamo individuare anche le cause e provvedere alla loro eliminazione Chiediamo fermamente da parte dell’amministrazione un’azione definitiva, ormai sono mesi che continuiamo a denunciare un problema che sta diventando grave”.