“Vogliamo rivolgere il nostro plauso agli agenti della penitenziaria della Casa Circondariale di Cuneo, che intervenendo con professionalità, tempismo e coraggio hanno evitato una tragedia, salvando il detenuto che nella sua cella ha dato fuoco ad un tavolino di plastica e stava morendo soffocato dal fumo”. Con queste parole il sottosegretario di Stato alla Giustizia Andrea Delmastro delle Vedove e l’onorevole di Fratelli d’Italia, vicepresidente della Commissione Difesa, Monica Ciaburro hanno commentato
quanto accaduto martedì scorso al Cerialdo.
“Siamo sempre solidali con il corpo di Polizia Penitenziaria - hanno aggiunto in una nota - perché ne conosciamo il valore ed i sacrifici fatti quotidianamente per adempiere ad un lavoro difficile, faticoso e anche pericoloso. Molto può e deve essere fatto per tutelare questi uomini e queste donne ma con il Governo Meloni il tema della Giustizia è tornato ad essere una priorità”.
È di poche settimane fa la firma del bando per l’assunzione di altri 2568 allievi agenti di Polizia Penitenziaria che si andranno ad aggiungere ai 2119 che stanno frequentando il 182° e il 183° corso presso le scuole. “Dopo anni di catastrofica carenza di organico - aggiungono Delmastro e Ciaburro - finalmente si inverte il trend: lo Stato non arretra più. In un anno e mezzo di governo abbiamo investito per l’assunzione di 7879 agenti di Polizia Penitenziaria: uno sforzo senza precedenti per mettere in sicurezza i nostri istituti penitenziari”.