“Per i piemontesi, soprattutto quelli con reddito più basso, che devono sostituire un veicolo Euro 3 diesel con uno meno inquinante, la Regione ha in mente qualche misura di sostegno?”. La questione del blocco delle auto sbarca a Palazzo Lascaris grazie alla consigliera dei Moderati Maria Carla Chiapello che all’assessore all’Ambiente Alberto Valmaggia, durante il question time, ha chiesto di andare incontro alle esigenze di migliaia di cittadini che hanno un diesel euro 3, ma sono impossibilitati a cambiarlo: “Ai piemontesi stiamo chiedendo un grosso sforzo, per questo è nostro dovere non lasciarli da soli – sottolinea Chiapello -. Molti di loro si sono tenuti la vecchia auto proprio perché non hanno la disponibilità economica per acquistarne una più nuova. Così come lasciare un veicolo fermo per sei mesi significa continuare a pagare inutilmente il bollo e l’assicurazione”.
Da parte sua l’assessore ha spiegato che nell’ambito del Tavolo del Bacino padano “si sta lavorando per predisporre specifici trasferimenti nazionali finalizzati ad avviare investimenti sul tema della mobilità collettiva e privata, a partire dal 2019”.
Nei prossimi giorni il Protocollo padano entrerà in vigore. Agli artigiani e ambulanti, attraverso un bando regionale, saranno assegnati finanziamenti entro fine anno. “E per i privati in difficoltà, niente? – conclude la consigliera -. Ci vogliono incentivi anche per loro, in linea con quanto indicato dallo stesso Protocollo padano. Prendiamo spunto dalle altre regioni: la Lombardia, ad esempio, ha previsto l’esenzione del bollo per chi acquista auto a basse emissioni e inoltre contribuiti per la demolizione”.