LIMONE PIEMONTE - Dissequestrato il cantiere del Tenda Bis

"Ora occorre ripartire al più presto con i lavori"

F.R. 11/08/2017 17:31

Era stato posto sotto sequestro lo scorso 24 maggio il cantiere del Tenda Bis (il raddoppio del Tunnel che collega l'Italia alla Francia) che nella giornata di oggi (venerdì 11 agosto) la Procura di Cuneo ha provveduto a dissequestrare.

Il motivo un'inchiesta inerente i lavori per la realizzazione dell'infrastruttura che ha portato quattro persone ad essere arrestate e diciassette ad essere indagate a vario titolo (furto aggravato e frode in pubbliche forniture). Secondo gli inquirenti, infatti, sarebbero sparite 200 tonnellate di merce per un valore di circa 100mila euro.

Dopo ottanta giorni, dunque, oggi ll procuratore capo Francesca Nanni ha dato il via libera affinchè possano essere portati a termine i lavori di un'infrastruttura ritenuta importantissima per tutto il Cuneese. Proprio ieri, infatti, alcune associazioni di categoria della provincia di Cuneo (Confcommercio, Confindustria, Confartigianato, Cna, Coldiretti) avevano ribadito la necessità di trovare al più presto una soluzione affinché i lavori al tunnel del Tenda potessero proseguire in maniera celere, al fine di non arrecare ulteriori danni in termini economici, alle imprese del territorio.

Immediato il commento alla notizia dell'assessore alle infrastrutture della Regione Piemonte, Francesco Balocco: "Ora occorre ripartire al più presto con i lavori".

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