Le associazioni di categoria che fanno parte del Patto per lo sviluppo – Confindustria, Confartigianato, Confcommercio, Coldiretti e Confagricoltura – reagiscono con forte contrarietà alla decisione dei sindaci della valle Roya di vietare il passaggio sul valico internazionale del Colle di Tenda ai veicoli superiori alle 19 tonnellate.
“Si ritiene che si tratti di una decisione egoistica e irresponsabile nei confronti dell’intero sistema economico di province come quella di Cuneo, che vedono nel Colle di Tenda, da sempre, una via di collegamento indispensabile con la Francia, primo mercato di riferimento. Non si può sopperire ai mancati investimenti che i Comuni francesi avrebbero dovuto fare in circonvallazioni e sistemi di sicurezza stradale, semplicemente vietando il passaggio dei TIR, con un’ordinanza comunale che tiene conto solo di interessi particolaristici e limitati, mettendo in ginocchio le nostre imprese già decimate dalla crisi economica.
Il tracciato alternativo autostradale è fatto noto che comporti un incremento enorme di costi, di chilometri da percorrere, di impiego di carburante e conseguentemente di inquinamento ambientale. Non è un costo generale che riteniamo possa essere sostenuto dalle nostre imprese e dalla nostra provincia. Ci uniamo alla richiesta di Astra alla nostra Prefettura, perché attivi un coordinamento specifico su questo tema con le autorità francesi, al fine di rendere inefficaci le delibere comunali prese unilateralmente e senza considerazione delle conseguenze, dai Sindaci francesi della Valle Roya.”