CUNEO - Dl Asset, Bergesio: "Misura che risponde a molti degli obiettivi della Lega, a sostegno degli italiani"

La nota del senatore cuneese del Carroccio, che illustra le principali novità contenute nel provvedimento

09/08/2023 14:21

"Bene il Dl Asset, che accoglie molte delle richieste della Lega e del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini in tema di infrastrutture". Lo afferma il Senatore della Lega Giorgio Maria Bergesio commentando il via libera dato ieri, 7 agosto, dal Consiglio dei Ministri al Dl Asset, il decreto legge che include disposizioni urgenti a tutela degli utenti e in materia di attività economiche e investimenti strategici.
 
Tra le misure previste: 50 milioni per i piccoli Comuni, circa 1 miliardo per il caro materiali per garantire le opere ferroviarie dell'alta velocità finanziata con PNRR, norme per la semplificazione delle opere autostradali strategiche, modalità di riparto dei fondi per il trasporto pubblico locale, l'acquisizione del settore autotrasporto merci nell'alveo Mit, con un vantaggio per il comparto in crisi. 
 
"Per i piccoli Comuni viene istituito un apposito "Fondo investimenti stradali nei piccoli Comuni" dedicato alla messa in sicurezza e manutenzione delle strade, ponti e viadotti comunali. Si tratta di 50 milioni dal 2023 al 2025: potranno presentare richieste di contributo i Comuni fino a 5.000 abitanti per interventi dal costo non superiore a 150 mila euro", puntualizza il Senatore cuneese.
 
Sul rincaro delle materie prime, spiega Bergesio: "In questi mesi ha rappresentato un freno per le opere pubbliche causato anche dalla crisi ucraina. Il Dl interviene prevedendo circa 1 miliardo di euro per far fronte ai rincari e permettere la realizzazione di interventi indifferibili per l'alta velocità ferroviaria, finanziati con i fondi Pnrr. Si tratta di Milano - Verona, Milano - Venezia, Terzo valico di Giovi". 
 
Ancora il Senatore della Lega sul trasporto pubblico locale e sul trasporto merci: "Vengono introdotte procedure per la razionalizzazione del riparto dei fondi per il TPL più coerenti con l'effettiva rilevazione dei servizi da parte delle Regioni. Inoltre si esclude il settore dell'autotrasporto merci dalle competenze dell'Autorità dei Trasporti, con la conseguente soppressione del contributo annuale da parte degli autotrasportatori, per venire incontro alla crisi del comparto". 
 
Novità anche per quanto riguarda i taxi: "Viene data ai Comuni la possibilità di rilasciare, in via sperimentale, licenze aggiuntive per l'esercizio del servizio soprattutto per fronteggiare periodi di straordinario incremento della domanda, con una durata, in ogni caso, non superiore ai dodici mesi, prorogabili per un massimo di ulteriori dodici mesi per esigenze di potenziamento del servizio. Le licenze possono essere rilasciate in favore dei soggetti già titolari di licenza, che possono poi valorizzarle attraverso affidamento anche a titolo oneroso a terzi purché in possesso dei requisiti. I Comuni capoluogo di regione, sede di città metropolitana e i Comuni sede di aeroporto internazionale potranno bandire un concorso straordinario per il rilascio di licenze aggiuntive in misura non superiore al 20 per cento di quelle esistenti. Queste licenze però saranno vincolate alla disponibilità di un veicolo elettrico o ibrido. Per chi vorrà ci saranno incentivi per  l'uso delle auto green. Infine si promuove il ricorso alla possibilità di turnazioni integrative e doppia guida, ampliandola a livello nazionale".
 
"Finalmente con questo Governo vengono ascoltate le istanze degli italiani, delle famiglie e delle aziende che ormai da anni ogni giorno si trovano ad affrontare difficoltà continue, causate prima dalla pandemia ed oggi dalla guerra e dagli sconvolgimenti climatici. Oggi finalmente con la Lega al Governo si agisce con meno parole e più concretezza", conclude il Senatore Giorgio Bergesio.
 

c.s.

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