Si svolgerà lunedì 22 febbraio alle ore 10 la manifestazione che coinvolgerà le stazioni sciistiche di Cuneo Neve, gli operatori turistici, i commercianti, i ristoratori, gli albergatori, gli sciatori e i maestri. Un momento a cui sono invitati tutti coloro che la montagna la amano e la sostengono.
Il messaggio è univoco: “Siamo noi il popolo della montagna. Siamo impiantisti, operatori turistici, commercianti, ristoratori, albergatori, sciatori e maestri. Siamo coloro che sono rimasti in silenzio dallo scorso marzo e che aspettano. Che si adeguano, ci sperano, si illudono. Siamo rimasti appesi all’illusione di aprire gli impianti ad ogni data che ci è stata comunicata e ci abbiamo creduto. Ci abbiamo creduto a dicembre, quando è stata spostata l’apertura al 26. È stata spostata poi al 7 gennaio, e ancora al 18 gennaio e infine al 15 febbraio. Dodici ore prima dell’apertura ci è stato detto ancora di no, senza senso di responsabilità, non è stato dato rispetto né a noi né alle nostre famiglie”.
Lunedì 22 febbraio dalla sede di Cuneo Neve in corso Dante 51 interverranno, tra gli altri, il governatore Alberto Cirio, il presidente della Provincia Federico Borgna e il presidente della Camera di Commercio Mauro Gola: “Ci saremo tutti. Pronti a dare voce alla montagna, che troppe volte è rimasta in silenzio”.
Il prefetto di Cuneo Fabrizia Triolo ha già comunicato la propria disponibilità a ricevere una delegazione che consegnerà nelle sue mani una lettera indirizzata al presidente del Consiglio Mario Draghi.