Dopo 15 anni dalla sua realizzazione il Movicentro di Cuneo sarà definitivamente operativo. La saluzzese Bus Company, capofila di un raggruppamento temporaneo di imprese, si è aggiudicata il bando di gara per la realizzazione di un “centro social food”. La proposta, l’unica pervenuta alla commissione appaltatrice, oltre al servizio bar e ristorazione e alla realizzazione di alcune attività sociali a servizio del quartiere Cuneo Centro, prevede l’installazione delle biglietterie dei bus. Queste ultime saranno trasferite dall’attuale sede di via Pascal. Il piano è finanziato dai fondi del Bando periferie, ma la gestione dovrà durare 18 anni. Oltre a Bus Company partecipano all’ati le torinesi Fratelli Bottano e Comat spa e la cooperativa monregalese Franco Centro. Il progetto è stato approvato dalla Giunta comunale lo scorso 13 gennaio.
Si chiude così una storia piuttosto lunga, non scevra di polemiche. Originariamente il Movicentro, terminato nel 2007, avrebbe dovuto diventare sede della biglietteria dei treni, ma un cambio programmatico da parte di RFI ha mandato tutto all’aria. Negli anni successivi le polemiche per il mancato utilizzo. Il Comune, che nel frattempo ha ottenuto la struttura in comodato d’uso, dopo diversi tentativi ha tamponato la situazione con l’apertura di una farmacia comunale e di alcuni uffici distaccati delle Acli. Era il 2016. Quest’anno l’atto conclusivo.
“Una notizia positiva che fissa l’ultimo tassello. Quelli che abbiamo assegnato erano gli unici spazi ancora inutilizzati - spiega l’assessore all’Urbanistica Luca Serale -. Valuto il progetto e l’assegnazione in modo favorevole, in quanto abbiamo un presidio maggiore rispetto agli anni scorsi”.
Le parole del rappresentante dell’amministrazione si riferiscono alle discussioni che hanno contraddistinto il Movicentro negli ultimi anni, con l’occupazione continua di alcuni senzatetto e le denunce, da parte di alcuni residenti e di esponenti politici, di una scarsa sicurezza nella zona.