Riceviamo e pubblichiamo.
Gentile direttore,
noi de l'Assemblada Occitana notiamo con vivo rammarico come, da un po' di tempo, sia calato un silenzio incomprensibile sul futuro della linea ferroviaria Cuneo-Nizza. Pensiamo che dopo il successo al concorso del FAI con oltre 75mila firme sia necessario avviare una discussione costruttiva sul futuro di questa linea ferroviaria.
La Cuneo - Nizza è una linea ferroviaria storica (costruita nella seconda metà dell'800) ma ancora viva e utilizzata da molti pendolari (nonostante le limitazioni e le difficoltà create dai tagli alle corse negli ultimi anni).
Il potenziale turistico di questa linea è immenso e andrebbe sfruttato con tariffe agevolate per chi vuole fare turismo verde (treno + bicicletta) e gli impianti di risalita in inverno.
Proponiamo inoltre di creare un servizio di navetta dalle stazioni ferroviarie della linea ferroviaria alle frazioni dei paesi.
Chiediamo alle istituzioni una particolare attenzione alla possibilità di valutare un' efficace sinergia tra la ferrovia e l'aeroporto internazionale della città Occitana di Nizza. Siamo convinti che per molti turisti stranieri sarebbe un occasione veramente piacevole arrivare all'aeroporto di Nizza e giungere a Limone Piemonte (o altre località turistiche) direttamente in treno. Per favorire ciò occorrerebbe certamente implementare la tratta Cuneo-Nizza.
A livello di rilancio va valutato attentamente anche il fatto che questa linea deve diventare un di interscambio strategico per gli artigiani delle vallate e i paesi nizzardi.
Un'altra proposta che avanziamo è l'inserimento di un servizio audio (in quattro lingue: occitano, italiano, francese e inglese) per illustrare la multitudine di bellezze naturali e architettoniche che la ferrovia attraversa (ma nascoste agli occhi dei più).
Noi de l'Assemblada Occitana Valades siamo consapevoli che per portare avanti questi progetti servano molti soldi e per questo consigliamo di coinvolgere il Principato di Monaco, che siamo certi essere interessati alle nostre vallate.
Chiediamo a gran voce il rinnovo della convenzione del 1979 al fine di consentire un vero rilancio della ferrovia.
L'Assemblada Occitana Valades, dalla parte degli Occitani, sempre