Dopo il presidio dello scorso 15 ottobre in piazza Galimberti, Cuneo per i Beni Comuni chiede al Consiglio comunale di prendere una posizione a favore del popolo curdo dopo l'invasione della Rojava da parte della Turchia. Il gruppo di Ugo Sturlese, Nello Fierro e Luciana Toselli ha presentato un ordine del giorno spiegando perché è importante che l’assise civica si esprima sull’argomento. “Nel Rojava era iniziato un esperimento di democrazia reale fondato sul rispetto dei diritti civili e sull'uguaglianza di genere. È probabile che sia proprio questa esperienza, oltre al controllo delle fonti petrolifere, ad aver indotto un governo chiaramente autoritario ad intervenire per evitare qualsiasi possibilità di 'contagio'”.
L'amministrazione comunale ha dimostrato di avere ben chiara la questione, presentando a sua volta un ordine del giorno. Sul tema ha presentato un documento anche il Partito Democratico del capogruppo Carmelo Noto. Il presidente del Consiglio comunale, Antonino Pittari, ha fatto sapere che intende dare molta rilevanza agli odg presentati dai due gruppi consiliari e dalla Giunta Comunale. L'ufficio di presidenza ha programmato la discussione all’inizio della seconda serata dell'assise cittadina, in programma martedì 27 ottobre, alle ore 18.