Riceviamo e pubblichiamo.
Gentile direttore,
sono un amministratore del Comune di Dronero e scrivo a Lei ed ai lettori della sua testata per informare di come l’amministrazione comunale di Dronero sia stata “costretta” ad avviare la procedura di annullamento della Delibera per il contratto di locazione del bar e del cinema iris e dell’appartamento annesso. Andiamo con ordine e cerchiamo di far capire ai lettori ed ai cittadini di Dronero cosa è successo. L’attuale amministrazione aveva deciso di non rinnovare, trascorsi sei anni, la concessione e la locazione dei locali in oggetto, a causa del mancato adempimento da parte del gestore nel corrispondere il canone di affitto stabilita. E fin qui, nulla da eccepire.
Il problema sorge quando invece di promuovere un’azione per esigere la somma dovuta, l’attuale amministrazione, non rinnovando la prosecuzione del contratto, ritiene di deliberare una cifra per “riconoscere” addirittura un danno al gestore. Quindi per spiegarla in maniera semplice, non solo ti mando via perché non paghi, ma ti do anche dei soldi per far si che ciò avvenga.
La minoranza in comune, ritenendo illegittima come poi si è dimostrata tutta l’operazione ha inviato una segnalazione alla Corte dei Conti, affinché verificasse che la delibera emanata fosse lecita. Questa segnalazione, ed i successivi controlli della Guardia di Finanza, ha costretto l’amministrazione a correre ai ripari avviando la procedura di annullamento della Delibera. Anche questo ultimo atto (pubblicato all’Albo pretorio e su internet, quindi pubblico) dimostra la leggerezza, diciamo cosi, del Sindaco e del suo vice, costretti a far marcia indietro dopo un’azione del gruppo di minoranza.
Quando in gioco ci sono risorse della collettività, bisogna essere attenti ed oculati nelle scelte che si pongono in essere, evitando regalie o sprechi ingiustificati, soprattutto in un Comune come il nostro, che ha un bilancio in deficit. Per molto meno, altri amministratori si sarebbero dimessi. A Dronero invece si delibera semplicemente l’annullamento di una delibera, come se niente fosse, lasciando in eredità la patata bollente alla futura amministrazione.
Claudio Giordano – Consigliere di minoranza Dronero