Riceviamo e pubblichiamo.
Il giardino di viale Angeli intitolato al grande attore cuneese Duilio Del Prete merita più considerazione e meno trascuratezza da parte dell’amministrazione comunale. Che figura facciamo con chi viene a visitare la nostra bella città e il nostro viale con alberi quasi secolari e poi osserva tale degrado in un’area dedicata alla memoria di una delle figure più prestigiose della cultura cuneese del Novecento? Per quale motivo chi governa la città si concentra solo sui progetti del Piano Periferie e non pensa anche ad aree meno faraoniche ma ugualmente significative della città? Non sarebbe una soluzione valida proporre agli abitanti del quartiere, tramite il contributo dei medesimi comitati, un patto civico al fine di un affido condiviso di tale giardino, in modo che possa rifiorire e fare onore alla memoria di Duilio come merita?
In altri comuni, compresi quelli amministrati dalle fazioni di centro sinistra come, ad esempio, Saluzzo hanno già sperimentato tali forme di patti civici con successo e senza che questo comportasse una cessione di responsabilità da parte di chi amministra. Da anni è presente una bozza di regolamento sui patti civici di collaborazione che è sepolta nei meandri della burocrazia comunale, solamente perché è una proposta arrivata, in primo luogo, da una forza di opposizione e non di maggioranza. Non sarebbe il caso, cari consiglieri di maggioranza, di venire ogni tanto incontro alle legittime esigenze non tanto delle minoranze consiliari quanto dei cittadini ed incentivare una collaborazione civica che, in aree a rischio degrado, può contribuire alla salvezza di luoghi destinati altrimenti all’incuria?
Lorenzo Pallavicini