Riceviamo e pubblichiamo.
Carissime concittadine, carissimi concittadini,
siamo testimoni di pagine di una drammaticità senza precedenti che si stanno consumando nelle terre di Israele e Palestina.
L’attentato terroristico compiuto da Hamas il 7 ottobre scorso ha suscitato sgomento; tante voci si sono espresse in solidarietà di Israele per i civili che in poche ore sono stati uccisi in maniera brutale o rapiti. Quanto abbiamo voluto fare anche a Cuneo, illuminando la torre civica nei colori della bandiera israeliana, come avvenuto nelle grandi città d’Europa e del mondo nei giorni seguiti all’attacco di Hamas, è stato il segno di solidarietà al popolo ebraico e alle vittime del terrorismo.
La risposta che è scaturita nei giorni successivi, giustificata dal “diritto di difesa” previsto dalle leggi internazionali, ha scatenato di fatto una nuova guerra e attacchi indiscriminati anche da parte di Israele, con conseguenze catastrofiche sulla popolazione civile della Striscia di Gaza. Ancora una volta la violenza porta violenza; ancora una volta il popolo palestinese subirà un destino per il quale non è colpevole.
Non ci sarà pace tra Israele e Palestina fino a che la legge del rispetto e della convivenza non sarà attuata. Ci atterrisce il dramma che si sta consumando in quelle terre; ma ci preoccupa anche l’esclation di contrapposizioni che crepitano in Europa e nel mondo, con nuove minacce e attacchi antisemiti, con appelli alla guerra dalle frange radicalizzate.
Illuminare la Torre Civica dei colori della pace il prossimo fine settimana, 20-22 ottobre, e per i fine settimana successivi (fatte salve eventuali altre iniziative di sensibilizzazione già calendarizzate), vuole essere un richiamo a tutti noi abitanti di Cuneo: con quel segno esprimiamo il nostro desiderio e appello alla pace tra Israele e Palestina, e ovunque si sta facendo ricorso alla violenza delle armi, ma rinnoviamo anche il nostro impegno a essere una città della convivenza tra diversi, del rispetto per ogni popolo, del dialogo.
Ringrazio tutti coloro che in questi giorni stanno lavorando e proponendo iniziative che vanno nel senso della pace. Ringrazio in particolare tutti quegli insegnanti che durante le lezioni con i loro alunni aprono spazi di approfondimento e di confronto alla luce dell’attualità. Credo sia cruciale che ciò avvenga per mostrare agli adulti di domani che l’odio sa essere solo distruttivo, mentre la giustizia e la pace sono il passaggio obbligato per un mondo in cui ogni persona possa vivere libera.
Patrizia Manassero
Sindaca di Cuneo