Lunedì e martedì le scuole del Piemonte apriranno per interventi di ‘igienizzazione straordinaria’, mentre gli studenti torneranno sui banchi di scuola per la ripresa dell’attività didattica mercoledì 4 marzo.

 

Riapriranno, con alcune limitazioni, tutte le attività che erano state chiuse dall’ordinanza della Regione Piemonte di domenica scorsa. Via libera ai luna park all’aperto, alle funzioni religiose, ai cinema, ai teatri e alle attività sportive, ma con dei limiti che verranno normati in un decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che verrà emesso nelle prossime ore e che sarà valido dalla mezzanotte di lunedì.

 

“Le persone dovranno comunque evitare assembramenti e mantenere la distanza di almeno un metro tra loro”  ha spiegato l’assessore alla Sanità piemontese Luigi Icardi in una conferenza stampa svoltasi nel pomeriggio di oggi, sabato 29 febbraio, a Torino. “I comportamenti responsabili e l’adozioni di quelle misure di prevenzione sono l’arma migliore che abbiamo per far sì che il Piemonte riparta senza il diffondersi del virus”, ha concluso l’ex sindaco di Santo Stefano Belbo.

 

Il Piemonte rientra nelle regioni ‘No cluster’, ovvero quelle che non hanno focolai al loro interno e che hanno ottenuto l’attenuazione delle misure restrittive per limitare la diffusione del Covid-19. Per Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, invece, i divieti permangono e in alcuni casi si inaspriscono, in particolare nelle zone rosse. “Si va verso una graduale ripartenza, tutte le attività riapriranno, ma la ratio è sempre quella di evitare l’assembramento", ha ribadito il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio.