A causa del perdurare dell’emergenza siccità, Coldiretti ha chiesto un incontro urgente all’assessore Giorgio Ferrero per adottare le misure più idonee affinché quegli allevatori che siano costretti a lasciare in anticipo gli alpeggi non vengano ulteriormente penalizzati da sanzioni o decadenze per il mancato rispetto dei termini di pascolamento.
“Da mesi monitoriamo la situazione, tenendo costantemente aggiornate le Istituzioni. Le condizioni diventano ogni giorno di più insostenibili, sugli alpeggi e sui pascoli, che già avevano visto una minor quantità di neve nella stagione invernale ed una scarsa piovosità in primavera” – commentano Delia Revelli, presidente, e Tino Arosio, direttore di Coldiretti Cuneo.
Per quanto riguarda la nostra Provincia, le zone più colpite sono sicuramente quelle confinanti con la Liguria e, a macchia di leopardo, le valli del Saluzzese. A questi problemi, si aggiunge anche il pericolo di scivolamento degli animali, favorito dal cotico erboso ormai secco.
Concludono Presidente e Direttore: “I foraggi per le mandrie sono nettamente ridotti e scarseggia l’acqua per l’abbeveraggio degli animali. A fronte di tale situazione, nei prossimi giorni, non si potrà far altro che anticipare la demonticazione”.