La consigliera regionale Giulia Marro (Alleanza Verdi Sinistra – Possibile) ha presentato un’interrogazione alla Giunta regionale per chiedere chiarimenti sulla candidatura di Armando Erbì alla presidenza del Parco delle Alpi Marittime.  

 

Si legge in un comunicato: "La candidatura solleva dubbi di incompatibilità, in quanto Erbì ricopre il ruolo di Direttore del Consorzio Operatori Turistici Conitours, un ente privato che ha ricevuto finanziamenti dalla Regione Piemonte e ha gestito i voucher vacanze regionali per il 2023/2024. Secondo la legislazione regionale però chi ha svolto incarichi in enti privati finanziati dall’ente che conferisce l’incarico non può essere nominato amministratore di un ente pubblico dello stesso settore nei due anni successivi".  

 

"La presidenza del Parco delle Alpi Marittime è un ruolo di grande responsabilità, che richiede trasparenza, imparzialità e assenza di conflitti di interesse – dichiara Marro –. Vista l’importanza del Parco per chi lo vive e lo conosce, è fondamentale che il processo di selezione avvenga nel pieno rispetto della legge e con criteri chiari e trasparenti".  

 

La consigliera chiede quindi alla Regione di chiarire se siano state effettuate verifiche sulla conformità della candidatura di Erbì, quali criteri siano stati adottati per valutarne l’ammissibilità e quali misure si intendano adottare per garantire che la nomina avvenga nel rispetto della normativa vigente e con criteri di trasparenza e imparzialità.  

 

L’interrogazione si aggiunge alle segnalazioni già avanzate da numerose associazioni ambientaliste della provincia di Cuneo, che hanno sollevato ufficialmente la questione, chiedendo alla Regione di esaminare attentamente la candidatura prima di procedere con la nomina.