Sei una startup/scaleup con una soluzione pronta per il mercato, con un team full time sul progetto?
Sei un giovane laureato/laureando magistrale?
Sei una PMI interessata a scoprire una dinamica collaborativa?
Il prossimo 18 febbraio a Cuneo presso il Salone d’onore della Camera di Commercio, ci sarà la possibilità di incontrare da vicino il programma Open Italy, una delle realtà di open innovation più interessanti d’Italia. Open Italy nasce all’interno del Consorzio Elis, una realtà educativa italiana, che oggi conta più di 90 grandi aziende, circa 20 PMI italiane e centri di ricerca universitari. Da oltre 25 anni, ogni 6 mesi, si realizzano progetti di innovazione con l’obiettivo di valorizzare e promuovere la valorizzazione di una competizione collaborativa legata anche ai nuovi trend di formazione, al fine di creare impatto positivo sul business e sulla società. Open Italy nasce dunque nel 2017 come ecosistema per l’innovazione per favorire ulteriormente la collaborazione tra grandi imprese, Startup italiane/PMI e abilitatori di innovazione quali acceleratori, centri di ricerca, Venture Capitalist nonché giovani talenti attraverso concreti progetti di innovazione. Nel tempo ha costruito “uno spazio” dove stakeholder eterogenei collaborano per incentivare l’introduzione e lo sviluppo di soluzioni innovative nel tessuto economico italiano favorendo la cultura dell’open innovation in Italia.
“Collaborazione e competizione hanno assunto negli ultimi anni nuove sfumature spinte da una pressione crescente che richiedono una visione nuova, più aperta e allineata con il significato intrinseco dei termini - dichiara Ferruccio Dardanello, Presidente della Camera di commercio di Cuneo - Scoprire da vicino un programma di questo calibro, può aiutare gli attori del nostro territorio a identificare con più precisione nuove opportunità offerte dall’ecosistema italiano e da un approccio più aperto, mettendo a sistema le competenze”.
Otto ambiti di intervento e per ognuno decine di “business need” (così sono definite le necessità individuate dalle grandi Corporate) per i quali le startup in linea possono candidarsi (entro il 29 febbraio), essere selezionate per partecipare a progetti di co-innovazione con grandi aziende come Alstom, Acea, Enel, Cisco, DHL, Generali, Poste Italiane, TIM e tante altre, e puntare a diventare fornitori certificati di una o più di queste aziende. Le challenge proposte riguardano Digital Hr & New Ways Of Working, Operation Improvement & Optimization, Circular Economy & Social Innovation, Urban Intelligence & Smart Mobility, Smart Health & Safety, Clean Technologies & Advanced Materials, Customer Engagement & New Sales Channels E Cybertech.
Il programma è aperto anche a giovani laureati e laureandi magistrali che ambiscono a lavorare nell’innovazione, supportati da una borsa di studio, formazione specifica e dalla possibilità di partecipare attivamente ad un progetto di co-innovazione supportati da mentor, project manager e innovation manager della aziende partecipanti.
L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto Innov facente parte del Piano Integrato Alpimed, di cui la Camera di commercio di Cuneo è capofila, finanziato dal programma di cooperazione transfrontaliera Alcotra Italia-Francia Interreg V A 2014-2020. L’obiettivo di Alpimed Innov è rafforzare l’economia montana del territorio ALPIMED attraverso la diffusione di processi innovativi e di reti tra imprese, attori territoriali e il mondo della ricerca.
Alpimed Innov, di durata triennale, si concluderà nell’autunno 2021 e vede coinvolti 27 comuni della provincia di Cuneo, 24 comuni della provincia di Imperia e 38 comuni del dipartimento Alpes-Maritimes.
Per accelerare la circolazione e condivisione dell’innovazione nei territori di montagna, il progetto prevede tra l’altro l’organizzazione di eventi di Open Innovation e Boot Camp per imprenditori e aspiranti imprenditori al fine di favorire la creazione di nuove imprese innovative e attraverso una serie percorsi di tutoraggio personalizzati le imprese potranno essere accompagnate all’utilizzo di tecnologie innovative.