Felice Marra era già stato sopraffatto nel 2009 dalla potenza di Mark Zuckerberg : Cuneo2night e tutte le community presenti al mondo furono letteralmente schiacciate dal colosso Facebook. L'ipotesi di poter competere non aveva alcun fondamento e quindi la "Comunità virtuale di Cuneo e Provincia" chiuse i battenti. Alla fine dello scorso anno, il progetto riprese forma utilizzando proprio quel Facebook che ne aveva causato la chiusura e fin da subito l'ideatore capì che doveva distribuire la gestione e la partecipazione in modo che non fosse dipendente da una unica piattaforma e da una unica persona, per fare in modo che la voglia di ritrovarsi e uscire non dipendesse da scelte commerciali, problemi personali o motivi tecnici.
L'impostazione della nuova community è stata fin da subito incentrata sulla realizzazione di momenti aggregativi proposti da tutti gli utenti grazie a un modello comune da seguire, a delle regole e a dei consigli dettati dall'esperienza. Ora che il "patron" di Cuneo2night, per motivi ancora sconosciuti è stato espulso da Facebook, le centinaia di partecipanti ai raduni non se ne sono praticamente accorti e questo apre una nuova strada nella vita sociale e aggregativa della provincia che vedrà aumentare ancora di più le iniziative nei prossimi mesi.
"La nuova versione di Cuneo2night ha fin da subito previsto la mia figura come veicolo per la creazione di realtà aggregative che si autoalimentassero e si auto sostenessero. - specifica Marra - Era in programma di ritirarmi dietro le quinte per lasciare andare il progetto con le proprie gambe per cui la mia espulsione non ha cambiato i piani, li ha semplicemente accelerati. Ieri sono stato ad un raduno a Cuneo dopo 2 settimane dal mio ban. C'erano quasi 40 persone. Ho visto con i miei occhi che siamo sulla strada giusta e punteremo ancora di più sull'espandere la nostra rete in maniera inattaccabile".