CUNEO - Far West dei diritti d’autore, un odg in Regione ispirato al “caso Birrovia”

A presentarlo è il consigliere pentastellato Ivano Martinetti: “La rottura del monopolio Siae è una buona notizia, ma i costi non devono ricadere solo sugli esercenti”

Redazione 12/04/2023 16:42

Mercato dei diritti d’autore, anche la Regione Piemonte faccia la propria parte per aiutare gli esercenti a far fronte a costi certi e sostenibili. È quanto prevede l’ordine del giorno presentato oggi in Consiglio regionale dal consigliere Ivano Martinetti del Movimento 5 Stelle, ispirato al caso della Birrovia di Cuneo.
 
Il titolare del locale, insieme ad altri esercenti del territorio, nelle scorse settimane si è trovato a dover pagare un doppio salasso. Quello “consueto” alla SIAE più il conto dovuto a LEA, associazione incaricata di licenziare l’uso del repertorio amministrativo degli artisti legati a Soundreef.
 
“La rottura del monopolio Siae nel mercato dei diritti d’autore - afferma Martinetti - rappresenta senza dubbio una buona notizia, ma i costi non possono ricadere esclusivamente sui titolari dei locali pubblici. In un prossimo futuro, con l’entrata nel mercato di nuove realtà accreditate, i locali potrebbero veder moltiplicarsi a dismisura i costi per ottemperare all’obbligo del pagamento dei diritti d’autore. Una situazione evidentemente insostenibile, a maggior ragione dopo la crisi pandemica e l’attuale periodo di crisi economica”.
 
Il documento prevede di incaricare la Giunta regionale a sollecitare il Governo affinché vengano tutelati, da una parte, il diritto alla congrua remunerazione dei diritti d’autore e dall’altra il diritto degli esercenti a operare in situazioni certe e prevedibili, con costi sostenibili. Nell’ultima seduta il Consiglio comunale di Cuneo aveva fatto da apripista, votando all’unanimità un analogo ordine del giorno.

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