Sono Federico Aru e Michela Serra i vincitori del concorso Europan 14. I progetti sono stati illustrati oggi, martedì 5 dicembre, nel Salone d’Onore del Palazzo Municipale.
A partecipare alla competizione internazionale, riservata ai giovani architetti Under 40 e incentrata sull’integrazione della attività produttive all’interno di 13 paesi europei, sono stati in totale 1003 progetti. Dei 136 premiati (41 vincitori, 47 runner up, 48 menzioni speciali), il 15,4% delle proposte italiane è salita sul podio.
Cuneo è stata l’unica città scelta per rappresentare l’Italia alla 14ª edizione del concorso. Il tema proposto dall’Amministrazione comunale, “Nuove identità per la periferia” che vedeva protagonista la rigenerazione della porzione dismessa dell’ex Caserma Montezemolo, ha visto la presentazione di 24 progetti, il 70% rispetto al numero dei gruppi iscritti. A scegliere Cuneo come sito dei loro interventi sono stati, oltre agli italiani (79%), anche francesi, spagnoli e svizzeri.
«L’adesione ad Europan ha radici lontane – ha spiegato il Sindaco Federico Borgna -. Nei prossimi anni nella parte alta della nostra città si andranno ad investire risorse ingenti, oltre 40 milioni di euro tra Piano Periferie e Agenda Urbana, somma che ha pochi precedenti nella storia della nostra città. Abbiamo quindi deciso di alzare l’asticella, provare ad inserirci in una rete di città europee che, come noi, vivono la rigenerazione urbana come una priorità delle amministrazioni cittadine e adottare un metodo di lavoro innovativo confrontandoci con una visione più ampia, quella di giovani professionisti provenienti da tutta Europa. Questo è la filosofia che ci ha accompagnato in tutte le fasi dell’iniziativa e, visti i risultati ottenuti, direi che gli obiettivi sono stati pienamente conseguiti.»
La giuria nazionale, composta da Carlos Arroyo, Ignacio Pedrosa, Lilia Cannarella, Claudio Bonicco, Paolo Iotti, Claudia Clemente, Anna Del Monaco, ha assegnato 2 premi in denaro e 3 menzioni speciali.
Il progetto vincitore “Green is the colour” di Federico Aru e Michela Serra è stato ritenuto meritevole per l’approfondita analisi del sistema urbano e per la continuità con la città storica.
Segnalato il progetto “Making Room(S)” di Cristina Renzoni, Ianira Vassallo, Silvia Lanteri, Eudes Vito Margaria e la collaboratrice Giorgia Greco. Menzioni speciali per i progetti “The difficult wall” del cuneese Andrea Alberto Dutto e dei collaboratori Andrea Aliangena, Chiara Genta, Andrea Giordano, “Contaminations” di Andrea Benelli, Vincenzo Moschetti, Giacomo Razzolini, Davide Lucia, Elisa Monaci, Luisa Palermo, e “Lucy in the Woods with Diamonds” di Francesco Lenzini insieme ai collaboratori Andrea Mologni, Margherita Marri, Martina Corbella, Jacopo Rosa, Francesca Luci.
È possibile visionare il dettaglio dei singoli progetti alla pagina web www.europan-italia.eu/repository_e14/E14-CS-RESULTS_IT-high.pdf
Il concorso vedrà il suo momento conclusivo dal 25 al 27 gennaio a Palazzo Samone. In programma workshop tra i cinque gruppi di progettisti vincitori, aperti anche la cittadinanza e una mostra di tutti i 24 lavori presentati a cui si affiancherà una selezione di progetti europei.
«I cittadini avranno la possibilità di capire come si stia sviluppando il cambiamento nei centri urbani – ha commentato l’Assessore Mauro Mantelli –. Sarà un’occasione per la città e la comunità di ragionare e riflettere sul proprio futuro sia dal punto di vista urbanistico che architettonico. »