"Chiediamo l'esenzione dal pagamento del ticket sanitario per tutte le prestazioni rivolte agli orfani che assumono tale status in seguito a crimini domestici": questa la richiesta di Gianna Gancia, capogruppo della Lega Nord in consiglio regionale, prima firmataria di un ordine del giorno, sottoscritto in modo trasversale da altre forze politiche.
"Il fenomeno dei crimini cosiddetti domestici è in preoccupante aumento - sottolinea Gancia - e colpisce, come è noto, principalmente le donne. La legge attualmente in vigore, la numero 4 dell'11 gennaio 2018, assicura ai figli delle vittime di questi atroci delitti assistenza psicologica gratuita a cura del servizio sanitario nazionale per tutto il tempo occorrente al pieno recupero del loro equilibrio psicologico. Un impegno lodevole, ma non sufficiente, che non fa alcun riferimento, ad esempio, all'esenzione nel caso in cui questi soggetti debbano ricorrere a visite mediche specialistiche. I figli che perdono un genitore in simili, drammatiche circostanze devono poter contare su un appoggio completo, non solo, dunque, di tipo psicologico".
"Al consiglio - conclude Gancia - chiediamo, quindi, di sollecitare il governo affinché questa lacuna venga colmata, estendo al più presto la norma attuale ad ogni prestazione sanitaria, medica e farmaceutica".