Si chiamano proposte di “finanza di progetto” e sono interventi di partenariato pubblico privato che la Provincia sostiene, a nome e per conto dei Comuni convenzionati, per lavori di efficientamento e riqualificazione energetica degli edifici pubblici comunali nella Granda, soprattutto “cappotti” termici, nuovi serramenti e caldaie. L’ente di Cuneo ha pubblicato oggi martedì 24 luglio sul suo sito istituzionale www.provincia.cuneo.it un avviso pubblico per la selezione delle proposte che andranno presentate entro le ore 12 del 9 ottobre 2018. Sono coinvolti nel progetto 11 Comuni per 32 edifici: Borgo San Dalmazzo; Bra; Carrù; Chiusa di Pesio; Clavesana; Dronero; Frabosa Soprana; Farigliano; Fossano e Santa Vittoria d’Alba.
L’idea nasce grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, nell’ambito del programma AmbientEnergia che dal 2010 riguarda attività di monitoraggio, pianificazione della gestione energetica e riqualificazione degli edifici di proprietà comunale. In particolare, la Fondazione bancaria ha avviato nel 2013 un progetto specifico per l’incremento dell’efficienza energetica degli edifici pubblici del Cuneese. Il progetto consiste nella realizzazione di interventi specifici, come la sostituzione e ammodernamento degli impianti di riscaldamento e raffrescamento, la sostituzione dei serramenti e l’introduzione di sistemi di sensoristica ed energy management sugli edifici di proprietà pubblica.
Per raggiungere questi obiettivi la Fondazione, in accordo con i Comuni interessati, ha avviato un progetto pilota sul modello dei fondi europei “Elena” e “Mlei”, basato sull’attivazione di importanti investimenti, grazie alla selezione di Esco (Energy Service Company) o società di servizi energetici private che progetteranno e realizzeranno gli interventi di riqualificazione, per poi effettuare anche l’attività di manutenzione e gestione energetica degli edifici. Nell’ambito di questo progetto, la Provincia di Cuneo e la Fondazione bancaria hanno valutato le manifestazioni di interesse dei Comuni ed hanno provveduto ad assemblare il lotto di edifici, su scala provinciale, che possono essere oggetto di intervento di riqualificazione e successiva gestione. Per attuare le misure di risparmio ed efficientamento energetico, i Comuni coinvolti stipuleranno con la Esco, selezionata in forza della procedura di gara da svolgersi successivamente e sulla base degli esiti della procedura, contratti di prestazione per il risparmio energetico con garanzia di risultato (“Epc – Energy Performance Contract”). Il meccanismo contrattuale consente di ripagare gli investimenti dell’aggiudicataria del contratto, con i risparmi ottenuti mediante gli interventi di riqualificazione energetica.