Riceviamo e pubblichiamo:
In uno dei momenti più delicati e difficili della vita del Capoluogo, che sta cercando una via giusta per il suo futuro, si deve provvedere al rinnovo degli organi della Fondazione CRC. Le cittadine e i cittadini si aspettavano che il Comune di Cuneo avanzasse per la Presidenza, una candidatura alta, di una donna o di un uomo capaci di interpretare tutto il territorio della Granda e le sue forze più vive in tutti i settori.
Si attendevano anche che per i due posti spettanti all’amministrazione comunale nel Consiglio Generale, fossero scelti dalla Sindaca, non solo persone in possesso dei requisiti di legge ma di un prestigio indiscutibile e provato con trascorsi di buon governo nelle loro precedenti esperienza di curricula e non prevalentemente come espressione stringente di forze partitiche.
Su quelle basi la Sindaca avrebbe trovato un vasto consenso in tutto il Consiglio Comunale senza distinzione tra maggioranza e opposizione. Sembra invece, dalle sue dichiarazioni in Consiglio, intenzionata a sostenere per il vertice di FCRC, il suo predecessore Federico Borgna, ex Sindaco della città, che ha lasciato aperte situazioni indefinite come Piazza Europa, questioni pesanti come quella di ospedale e biodigestore, vicende ingombranti come quella di Miac e Tettoia Vinaj che pesano come macigni sulla Città.
Una candidatura che non avendo l’appoggio dell’intero Consiglio Comunale, parte debole e con il fiato lungo rischiando di non ottenere i sostegni necessari. Ciò che più spiace è che sembra avere il sostegno del Partito Democratico ancora una volta chiuso in meccanismi lontani dalla realtà e dalla società. Per quanto ci riguarda abbiamo fatto del nostro meglio per suggerire alla Sindaca, strade nuove e più aderenti alle necessità del futuro. Come forza di opposizione sottolineano quindi che le scelte che farà la Signora Manassero saranno solo ed esclusivamente le sue e della maggioranza che ancora la sostiene e forse neanche tutta.
Giancarlo Boselli
Capogruppo di Indipendenti