Il Comune di Cuneo ha designato i due membri del Consiglio generale di Fondazione CRC di sua spettanza. I nomi presentati sono quelli di Federico Borgna, già sindaco di Cuneo e dell’avvocato Luisella Cavallo.
Se non c’erano dubbi sull’ex sindaco e presidente della Provincia, in corsa anche per la presidenza della Fondazione di via Roma (lo sfidante è il presidente della Camera di Commercio Mauro Gola), la nomina femminile ha smentito le previsioni avanzate in questi giorni dai retroscenisti. I nomi che si erano fatti finora avevano un profilo più legato all’amministrazione di centrosinistra: si era parlato dell’ingegner Alessandra Rostagno, figlia dell’ex sindaco Elio e cofondatrice di Ping, la cooperativa di cui hanno fatto parte - fino alla revoca per via giudiziaria - anche l’ex assessore piddino Domenico Giraudo e l’attuale capogruppo del Pd in Consiglio comunale Claudia Carli. L’altro nome che era circolato con una certa insistenza era quello di Michela Giuggia, vicepresidente di Fondazione Artea.
“Le ragioni che mi hanno portato a questa scelta - spiega la sindaca Patrizia Manassero - sono l’esperienza acquisita in campo professionale e amministrativo dai due nominati che sapranno essere costante punto di collegamento tra il Comune di Cuneo e la Fondazione stessa, ma che sapranno anche lavorare nella squadra che si sta delineando. In queste due persone ho individuato, infatti, i profili di competenza e di equilibrio indispensabili per il compito che dovranno svolgere, insieme alla condivisione di quelle che ritengo debbano essere le priorità del prossimo mandato della Fondazione”.
“In queste settimane - aggiunge - ho lavorato alacremente per dialogare con coloro che erano chiamati a designare i membri del Consiglio generale su alcuni obiettivi e temi: l’autonomia della Fondazione unita alla fattiva collaborazione con le istituzioni del territorio, il lavoro sinergico per affrontare le sfide del cambiamento climatico e dell’intelligenza artificiale, della salute e del benessere con una attenzione particolare ai minori, anziani, persone con disabilità, il futuro della presenza dell’Università. Mi preme ringraziare tutti e tutte coloro che hanno manifestato la propria candidatura e si sono rese disponibili al confronto e alla costruzione del percorso di nomina”.