È il docente del Conservatorio di Cuneo Gianluca Verlingieri la persona indicata dalla sindaca Patrizia Manassero per il consiglio generale di Fondazione CRC.
Verlingieri, cuneese, classe 1976, è un compositore e sound artist di livello internazionale e dal 2012 coordina il dipartimento Mets del Conservatorio, dedicato alle nuove tecnologie e alla musica elettronica. Al “Ghedini” è inoltre titolare della cattedra di composizione musicale elettroacustica e membro del consiglio accademico. Risiede nel quartiere Cuneo Centro - dove era stato tra i promotori della protesta dei “lenzuoli bianchi” contro il degrado di via Pellico - ed è esponente del Pd cittadino, sostenitore della mozione Schlein nelle ultime primarie.
Andrà a sostituire come consigliere l’ex sindaco Federico Borgna, chiamato a far parte del consiglio di amministrazione della Fondazione. “Sulla persona di Verlingieri è caduto l’interesse anche e soprattutto per il ruolo professionale che svolge” ha precisato Manassero, rispondendo alle polemiche innescate da Beppe Lauria di Indipendenza!: “Continuate a fare nomine ‘ad personam’, credo sarebbe molto più trasparente arrivare a dire quali siano i candidati prescelti. Gli altri fanno da ‘utili idioti’, di fatto legittimando la scelta di qualcun altro”. “Il nominato - aggiunge l’esponente dell’opposizione - non era tra quanti avevano presentato domanda nel primo bando: ai mal pensanti, viene da pensare che si sia riaperto il bando apposta”.
“Conoscendo la persona, penso sia di valore in un campo specifico” premette Ugo Sturlese (Cuneo per i Beni Comuni), osservando che “nella guerra interna alla maggioranza questa volta ha vinto il Pd”. La surroga di Borgna in Fondazione, a fine aprile, era stata oggetto di una spaccatura in maggioranza, culminata nell’abbandono della seduta consiliare da parte dei consiglieri di Centro per Cuneo. “Mi sembra che l’unico criterio con cui si fanno le nomine in fondazione sia politico” aggiunge Giancarlo Boselli (Indipendenti): “Verlingieri, di cui anch’io ho molta stima, è stato nominato perché è del Partito Democratico”.