Sabato 10 luglio il circolo cuneese di Fratelli d'Italia ha organizzato un sit-in di fronte al palazzo comunale di Cuneo. La motivazione è l'ordinanza con cui la giunta Borgna vorrebbe tassare i banchetti politici comunicando con quindici giorni di anticipo l'intenzione di effettuare l'attività. "Quello che fa strano è che proprio quando le elezioni amministrative sono ormai prossime, vengano emanate ordinanze del genere - afferma il presidente del circolo cuneese del partito di Giorgia Meloni Denis Scotti -. Strana puntualità nel prendere determinate decisioni a nove mesi dalle elezioni cittadine. Tassare la politica significa tassare la democrazia. Siamo pronti, con i nostri consiglieri comunali, a dare battaglia in sala consiliare al fine di eliminare questa vergogna. Una decisione che sa tanto di Corea del Nord o Cina".
Il consigliere comunale Garnero che ha voluto con la sua presenza rafforzare l'azione del partito ha dichiarato; "l'Amministrazione comunale vuole far pagare marche da bollo e tasse per fare attività politica, in netta contrapposizione con ciò che vuole la cittadinanza, cioè un dibattito libero e aperto verso tutte le forze politiche, per questo siamo qui, vogliamo cancellare questa ordinanza vergognosa".
"Di fronte ad azioni come queste non possiamo rimanere in silenzio e anzi rilanciamo con forza la richiesta di ritirare l'azione intrapresa dall'Amministrazione comunale, azione che non può trovare d'accordo non solo noi, ma la gran parte delle forze politiche e civiche presenti sul territorio - conclude ancora Scotti -. Siamo pronti a continuare la protesta su più livelli se necessario".