"Dal G7 dei trasporti a Milano è arrivata una buona notizia. Il ministro Salvini e l'omologo francese hanno annunciato la firma della nuova convenzione per la Cuneo-Ventimiglia-Nizza. Dopo 54 anni, si cambiano le regole e le cose per la linea non potranno che migliorare. Oltre a una diversa ripartizione delle spese di manutenzione, ora del tutto a carico dell'Italia anche per i 47 chilometri in territorio d'oltralpe, l'intesa consentirà di compiere una serie di interventi che faranno decadere il limite di 40 km orari nella tratta transalpina che penalizza non poco i collegamenti". Marco Gallo, candidato al consiglio regionale del Piemonte alle elezioni dell'8 e 9 giugno nella lista “Cirio Presidente-Piemonte liberale e moderato”, guarda con ottimismo agli sviluppi della nuova convenzione tra Italia e Francia per la “Ferrovia delle Meraviglie”. Gallo sottolinea anche l'importanza dell'accordo sottoscritto l'anno scorso tra i due gestori della linea che ora con la nuova convenzione acquisisce maggiore importanza: "Si individuano gli interventi necessari per consentire di ripristinare gli 80 chilometri orari sulla linea come dopo la ricostruzione del 1979. Serviranno 56 milioni, ma è importante che se ne sia già cominciato a ragionare. Ora una diversa ripartizione delle spese tra Stati consentirà un'ulteriore accelerata".
Inoltre, il recente aggiornamento dell'orario dei treni sulla linea Cuneo-Ventimiglia è visto con favore da Gallo e dalla lista "Cirio-presidente. Piemonte liberale e moderato". Questa modifica, attiva nei giorni feriali, è stata accolta positivamente dagli utenti pendolari e testimonia l'impegno delle istituzioni e del Presidente Alberto Cirio nel rispondere prontamente alle esigenze della comunità.
Un risultato che arriva anche grazie al ruolo di pressing che ha avuto nella partita il Comitato di monitoraggio per il Tunnel del Tenda promosso l'estate scorsa dalla Provincia con la Regione, la Camera di Commercio e i comuni di Cuneo, Borgo e della Valle Vermenagna, per sostenere un cambio delle regole sulla Cuneo-Nizza dopo mezzo secolo, sottolineando l'importanza della linea ferroviaria in questi anni di blackout del collegamento stradale. E Gallo conta sul Comitato di monitoraggio per continuare a insistere sulla riapertura del Tenda entro l'autunno: "Una quinta stagione invernale senza il Tenda aperto sarebbe un ulteriore colpo all'economia di Limone e della valle Vermenagna in primis, ma anche per l'intero Cuneese - spiega Gallo -. L'impresa Edilmaco ha garantito durante l'ultimo sopralluogo la chiusura del cantiere entro il 30 settembre. Con tre mesi di ritardo sull'ultima tabella di marcia. Ma serve a poco recriminare. Bisogna che il giorno dopo si lavori già alla riapertura entro due mesi del collegamento necessario. Anche a senso unico alternato: d'altronde con una sola galleria operativa non c'è alternativa. Ma dopo cinque anni bisogna riaprire quella strada. Io sono pronto sin da subito a lavorare con il presidente Cirio e l'assessore competente perché il Ministero dei Trasporti e l'Anas ci aiutino in questo piccolo miracolo: riportare per Natale i francesi della Costa Azzurra sulle piste di Limone".