Riceviamo e pubblichiamo:
È il gruppo più potente al governo della città, al quale, per poter avere il Sindaco, il PD, ha lasciato molto. Cosa tiene insieme questa forza che incorpora donne e uomini moderati ma anche di destra? Semplice: il potere. Lo esercitano con fascino e con discrezione, a volte con simpatia, sempre con gentilezza, anche se cedono agli eccessi che chi lo esercita non ammette e giustifica sempre con il fine più alto.
L’Avv. Enrico Collida’, uno dei due cervelli, forse il più brillante, pur essendo il Vice Predidente di Fondazione CRC non disdegna di farsi dare consulenze legali dal Miac, controllata dal Comune, del quale è Vicesindaco Serale, che in questa fase non ricorda bene se qualcuno andò da lui e dall’allora Sindaco Borgna a proporre un parcheggio nella piazza davanti all’INPS e al Santa Croce, alternativo a quello in piazza Europa. Beppe Delfino, l’altro cervello, Amministratore Delegato di ACDA, partecipata dal Comune, che dovrebbe dimettersi da responsabile di Centro per Cuneo, avendo assunto quell’incarico, ma non ci pensa nemmeno. Luca Pellegrino, Assessore all’Urbanistica, che quando era capogruppo di Cuneo Centro ricevette l’incarico per la perizia di valutazione dei terreni ceduti dal Miac per milioni di euro. Serena Garelli, Consigliera Comunale che ormai, canta ovunque l’inno nazionale. Anche, incredibilmente, alla cerimonia ufficiale del 2 giugno.
Nulla di tutto ciò è vietato dalla legge o proibito ma ci vorrebbe un po’ di senso etico e della misura. Cuneo Centro, con i suoi comportamenti e le sue forzature, ormai destabilizza la maggioranza. Lo fa anche con l’iniziativa che sta conducendo per essere riammesso nei ranghi del Centrodestra, dopo il fallimento di Azione.
Il Centrodestra naturalmente pretende che metta in crisi la Sindaca Manassero e non prenda tempo per tenere il piede in due scarpe. E in effetti il tempo sta finendo.
Giancarlo Boselli
Indipendenti