"Nel maggio scorso, la Regione ha pubblicato il bando di programmazione degli interventi di messa in sicurezza delle scuole piemontesi. A fronte di una disponibilità finanziaria di 250 milioni, le richieste pervenute hanno superato i 970 milioni di euro. Con gli stanziamenti previsti non si potranno, quindi, effettuare tutti gli interventi necessari e bisognerà, inevitabilmente, chiedere allo Stato centrale di sbloccare ulteriori fondi da destinare alla riqualificazione del patrimonio immobiliare scolastico": così Gianna Gancia, capogruppo della Lega Nord in consiglio regionale, in un'interrogazione che verrà discussa la prossima settimana in aula a palazzo Lascaris.
"L'importanza della sicurezza delle nostre scuole non deve essere sottovalutata. Soltanto nel cuneese - conclude Gianna Gancia - il 67% degli edifici scolastici ha più di quarant'anni, quasi il 21% non ha il certificato di agibilità, l'8.7% non ha un piano di emergenza e il 13% è senza un documento di valutazione dei rischi. Per regolarizzare questa specifica situazione, stando ad uno studio diramato dalla stessa provincia di Cuneo, servirebbero 94 milioni di euro e le cose non vanno meglio nel resto del territorio piemontese. Urge, dunque, mettere in piedi una collaborazione con il governo per arrivare a garantire tutte le risorse che servono".