È stata ufficializzata con una nota dell’assessore regionale alla Sanità Luigi Genesio Icardi la nomina di Giovanni Monchiero come commissario ‘ad acta’ dell’ospedale di Verduno:
“Abbiamo disposto di affidare ad un commissario ad acta di lungo corso e comprovata esperienza, come Giovanni Monchiero (affiancato per la parte sanitaria da Paolo Tofanini) il coordinamento dell’operazione, che contiamo di chiudere nel giro di pochissimi giorni, con l’accoglienza dei primi pazienti da tutta la regione”. Raggiunto dalla redazione di Cuneodice.it, l’ex dirigente sanitario ha confermato la sua disponibilità ad assumere da subito l’incarico, dopo aver caldeggiato già da tempo l’ipotesi di fare del futuro ospedale unico di Alba e Bra la
struttura di riferimento per la terapia intensiva in Piemonte a fronte dell’emergenza coronavirus.
“Sono sempre stato convinto di questa soluzione e ne avevo già parlato: Verduno può essere un polo di riserva a fronte di una situazione che si prospetta sempre più grave” afferma Monchiero, aggiungendo che a suo giudizio “si può utilizzare anche solo una parte dell’ospedale, rendendola pienamente operativa nel giro di qualche giorno. Questa decisione permetterebbe sia di sgravare tutti gli altri ospedali piemontesi da un carico che sta diventando insostenibile, sia di offrire ai pazienti maggior serenità. C’è la possibilità di accoglierli in uno spazio sia nuovo che bello”.
Nato a Canale nel 1946 e laureato in scienze politiche, Giovanni Monchiero ha ricoperto diversi incarichi nell'ambito dell'amministrazione sanitaria della regione Piemonte, dirigendo per circa sedici anni, tra il 1991 e il 2012 con alcune interruzioni, l'azienda sanitaria di Alba e l’azienda sanitaria ospedaliera San Giovanni Battista tra il 2002 e il 2006. Alle elezioni politiche del 2013 è stato eletto deputato per Scelta Civica, aderendo in seguito al gruppo Energie per l’Italia guidato dall’ex candidato a sindaco di Milano per il centrodestra Stefano Parisi. Alle successive elezioni del 2018 la lista non si è presentata nella competizione parlamentare.