Appuntamento in piazza Castello, a Torino, giovedì 8 luglio 2021 dalle ore 9 con gli agricoltori esasperati insieme al Delegato Confederale di Coldiretti Cuneo, Roberto Moncalvo, al Direttore di Coldiretti Cuneo, Fabiano Porcu, ai rappresentanti delle Istituzioni, ai Sindaci piemontesi, ai cittadini e alle testimonianze di chi è stato personalmente colpito ha paura per l’incolumità della propria famiglia vista "l’invasione" di cinghiali in Italia ed in Piemonte che, con l’emergenza Covid, hanno trovato campo libero in spazi rurali e urbani, spingendosi sempre più vicini ad abitazioni e scuole fino ai parchi dove giocano i bambini. Una situazione che ha ormai oltrepassato il limite di guardia per questo in tutta Italia ci sarà la più grande protesta mai realizzata prima con capofila la piazza di Montecitorio a Roma.
"Non è mai stato così alto l’allarme - scrive l'associazione di categoria in una nota - gli animali selvatici distruggono produzioni alimentari, sterminano raccolti, assediano campi, causano incidenti stradali con morti e feriti e si spingono fino all’interno dei centri urbani dove razzolano tra i rifiuti con pericoli per la salute e la sicurezza delle persone #bastacinghiali. Per l’occasione sarà diffuso l’esclusivo Dossier Coldiretti su “Covid e l’assedio dei cinghiali in Italia”, sui rischi per la sicurezza, l’ambiente e la salute e le proposte concrete per garantire la sopravvivenza delle aziende agricole e la tranquillità dei cittadini".