L’amministrazione comunale di Borgo San Dalmazzo, con il sindaco Beretta e gli assessori Bernardi e Bodino, ha incontrato presso il Salone Consiliare i cittadini di origine ucraina residenti sul territorio di Borgo San Dalmazzo.
Presenti alla riunione anche Daniele Tallone, presidente dell’associazione Protezione Civile-AIB, Sergio Giraudo, della cooperativa Fiordaliso che gestisce il progetto SAI per l’accoglienza ai profughi afghani, e la dottoressa Helen Dardanelli per l’ufficio Politiche Sociali del Comune.
L’intento era quello di ascoltare le difficoltà di ciascuno per capire se a livello locale fosse possibile attuare qualche immediato intervento. “Quanto è emerso in tutta la sua tragicità è la sofferenza dei nostri concittadini, - riferisce l’amministrazione - legata all’impossibilità di contattare i parenti presenti sul territorio già occupato dalle forze armate russe”. Una nota di speranza, d’altro canto, è affiorata dalla bella storia di una signora che ha accolto una famiglia arrivata nei giorni scorsi, incontrando la solidarietà di molti e la pronta risposta all’emergenza degli uffici della Questura e delle strutture sanitarie.
Gli amministratori, gli uffici comunali e la squadra AIB di Borgo sono a disposizione per raccogliere segnalazioni e necessità di chi si trovasse in contatto con nuovi arrivi dalle zone di guerra: la rete dell’ospitalità si sta attivando.
A tal proposito ricordiamo che i privati cittadini che volessero dare la disponibilità per l’accoglienza devono registrarsi sulla
pagina dedicata del sito della Regione Piemonte. Il riferimento a livello comunale è l’ufficio Assistenza e Politiche Sociali che risponde al numero 0171 754173.