Grande successo di pubblico all’incontro promosso da Coldiretti Cuneo, Agenzia 4A e Consorzio Agrario delle Province del Nord Ovest, a Cherasco sugli aspetti fondamentali della coltivazione del nocciolo. Al centro dei lavori, lo stato dell’arte dei monitoraggi e delle indagini sperimentali che
Coldiretti sta portando avanti in campo corilicolo, spaziando dalle principali problematiche fitosanitarie alle esigenze per una corilicoltura sempre più aggiornata e moderna. All’incontro hanno partecipato personalità di spicco che insieme a Coldiretti Cuneo e Cap Nord Ovest hanno delineato gli aspetti fondamentali per la coltivazione.
In apertura di convegno, Lorenzo Martinengo Coordinatore tecnico Agenzia 4 A, ha illustrato le attività relative al monitoraggio della cimice asiatica in Piemonte e il grande impegno di Coldiretti per supportare le aziende nel contrasto di questa avversità. Davanti ad una folta platea, sono stati presentati i primi risultati dell’indagine sperimentale condotta dai tecnici corilicoli Coldiretti con la supervisione del prof. Alessandro Roversi, già Docente di Coltivazioni arboree all’Università Cattolica di Piacenza, finalizzati a caratterizzare gli areali corilicoli di tutta la provincia al fine di impostare una strategia nutrizionale il più aderente possibile alle singole realtà.
A presentare l’ingente lavoro di campo svolto dai tecnici dell’Agenzia 4A ha preso la parola Elisa Oberto, tecnico corilicolo Coldiretti. A seguire, Gianluca Lubraco, responsabile Fabbrica concimi del Cap Nord Ovest, che ha illustrato la filiera produttiva che porta alla realizzazione della gamma di concimi prodotta dal Consorzio Agrario. Renato Padulazzi, agronomo specializzato in irrigazione, ha tracciato le linee guida per una gestione razionale dell’ irrigazione del noccioleto.
Ha concluso i lavori il prof. Roversi, richiamando la necessità di una corretta potatura, altro aspetto fondamentale al fine di ottimizzare le rese produttive degli impianti. Il direttore di Coldiretti Cuneo, Tino Arosio, ha rimarcato l’importante attività della consulenza tecnica dell’Agenzia 4A, “attività che Coldiretti intende proseguire sia perché è un valore per le imprese e nello stesso tempo è un’assistenza tecnica libera, che non risponde ad altri interessi se non a quelli degli agricoltori”.