C'era il pubblico delle grandi occasioni ieri venerdì 17 febbraio a salutare l'esordio letterario della scrittrice cuneese Enrica "Kicca" Berto e del suo libro "
Jewel - Il risveglio delle ombre".
Un clima da "tutto esaurito" in un salone gremito di gente all'Ippogrigo Bookstore di Cuneo ha fatto da splendida cornice a quella che è stata una piacevole chiacchierata tra Enrica ed il suo pubblico. Gli amici di sempre, la famiglia, ma anche tanti fans e curiosi.
In questo incontro, che ho personalmente avuto l'onore di moderare, Enrica si è soffermata su alcuni aspetti che ne hanno sottolineato la grande tenacia, la cura per i particolari e l'incondizionato amore per la scrittura. Elementi senza i quali qualsiasi talento, anche il più cristallino, è destinato a rimanere patrimonio esclusivo di chi lo possiede.
Di Enrica stupisce la straordinaria naturalezza con la quale parla di sè, della sua opera e dei suoi personaggi, quasi come scrivesse il libro una seconda volta, davanti a tutti. La verve della sua penna magicamente prestata alla sua voce e la cosa non era affatto scontata.
La lettura di alcuni brani del libro ad opera del bravissimo attore torinese Lorenzo Confalonieri ci portano, per qualche minuto, tutti a Rowender, il luogo fantastico in cui è ambientato il libro.
Si torna sulla Terra con due bellissimi mazzi di fiori che scombussolano il programma e le emozioni di Enrica.
Infine la lunga, chilometrica fila per il preziosissimo autografo, le quattro chiacchiere informali conclusive, i saluti ed i ringraziamenti di rito, il cammino verso l'uscita, le luci che si spengono, l'ultimo sguardo indietro, il sipario che cala sulla sua serata, qualcuno che le dice "Kicca, meglio di così non poteva andare" e la forte, diffusa, contagiosa sensazione che in realtà il meglio debba ancora arrivare.