Il cosiddetto “green pass” è legge. Sarà obbligatorio a partire dal 6 agosto per accedere alle sale interne dei ristoranti e consumare al tavolo nei bar (non invece per il servizio al bancone).
Servirà inoltre per spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportivi; musei, luoghi della cultura e mostre; piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, centri benessere, anche all'interno di strutture ricettive, solo a chiuso; centri culturali, centri sociali e ricreativi al chiuso; sagre e fiere, convegni e congressi; centri termali, parchi tematici e di divertimento; attività di sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò, concorsi pubblici. Sono esclusi i centri educativi per l'infanzia, i centri estivi e le relative attività di ristorazione. La medesima certificazione verrà richiesta anche per la partecipazione ai concorsi.
La novità è stata sancita dal nuovo decreto legge approvato nella serata di ieri, giovedì 22 luglio: l’entrata in vigore è stata posticipata di quindici giorni per consentire a chi l'ha ancora fatto di vaccinarsi e alle attività coinvolte dall'introduzione dell'obbligo di organizzarsi. Il pass si otterrà con la prima dose di vaccino, con tampone rapido fatto nelle 48 ore precedenti. Per chi sia guarito dal Covid è in vigore per sei mesi dopo la guarigione.
Oltre a questo ci sono nuove disposizioni anche in altri ambiti:
STATO DI EMERGENZA - Lo stato di emergenza per il Covid, in vigore dal 31 gennaio 2020 e in scadenza il 31 luglio, è prorogato fino al 31 dicembre 2021.
PARAMETRI DI RISCHIO - Cambiano i parametri per l'ingresso delle Regioni, che sono oggi tutte in zona bianca, nelle fasce di rischio con più restrizioni. Resta di 50 per 100mila abitanti l'incidenza per passare dalla zona bianca alla zona gialla ma da oggi saranno determinanti anche gli indicatori ospedalieri, cioè l'occupazione delle terapie intensive e delle aree mediche. Quelli per entrare nella zona di rischio gialla sono fissati rispettivamente a 10% e 15% per le intensive e le aree mediche; 20% e 30% per entrare in zona arancione e 30% e 40% per le zone rosse (percentuale che resta invariata rispetto ai precedenti parametri).
SPORT - Per gli eventi e le competizioni sportive in zona bianca la capienza consentita non può essere superiore 50% di quella massima autorizzata all'aperto e al 25% al chiuso. In zona gialla la capienza consentita non può essere superiore al 25% e, comunque, il numero massimo di spettatori non può essere superiore a 2.500 per gli impianti all'aperto e a 1.000 per gli impianti al chiuso.
DISCOTECHE - Restano chiuse, ma arrivano 20 milioni di rimborsi.
SANZIONI - Per chi viola le regole c'è una sanzione da 400 a 1000 euro sia a carico dell'esercente sia dell'utente. Se le violazioni si ripetono in 3 giorni diversi, l'esercizio potrebbe essere chiuso da 1 a 10 giorni.
SCONTO SUI TAMPONI - Fino al 30 settembre 2021 la somministrazione di test antigenici rapidi sarà assicurato a prezzi contenuti.
TRASPORTI, SCUOLA, LAVORO - Il governo non tocca per ora il tema dell'ipotesi di una certificazione verde per i trasporti a lunga percorrenza e locali, cruciali in vista di settembre, con il ritorno dalle ferie e la riapertura delle scuole. Il capitolo istruzione e l'eventuale obbligo di vaccino per docenti e personale, ma anche il tema del pass nei luoghi di lavoro, saranno oggetto di una nuova riunione, probabilmente la prossima settimana.