Green Pass: dopo il varo da parte governo Draghi del provvedimento che entrerà in vigore il prossimo 6 agosto, la situazione è in continua evoluzione. Un tema rilevante è quello dei controlli nei luoghi il Green Pass sarà obbligatorio. L’esecutivo ha messo a punto oltre alle linee guida un opportuno vademecum operativo, ma anche e soprattutto una nuova applicazione, con la quale avverrà il processo di verifica delle “Certificazioni Verdi” per la pandemia. Si chiama VerificaC19 e installata su un dispositivo mobile consente di verificare l’autenticità e la validità delle certificazioni senza la necessità di avere una connessione internet. E soprattutto senza memorizzare informazioni personali sul dispositivo del verificatore. L’applicazione VerificaC19 è gratuita e conforme alla versione europea, ma diminuisce il numero di dati visualizzabili dall’operatore. Così da minimizzare le informazioni trattate.
L’operatività di VerificaC19
La “certificazione verde” è richiesta dal verificatore all’interessato che mostra il relativo QR Code (in formato digitale oppure cartaceo): l’app VerificaC19 legge il QR Code, ne estrae le informazioni e procede con il controllo del sigillo elettronico qualificato e applica le regole per verificare che la Certificazione sia valida. In seguito l’app mostra graficamente al verificatore l’effettiva validità della Certificazione nonché il nome, il cognome e la data di nascita dell’intestatario della stessa. L’interessato, su richiesta del verificatore, esibisce un proprio documento di identità in corso di validità ai fini della verifica di corrispondenza dei dati anagrafici presenti nel documento con quelli visualizzati dall’App.
Chi può verificare il Green Pass
Ma a chi compete l’effettuazione della verifica del Green Pass? Il governo ha chiarito anche questo passaggio. Le persone delegate ad effettuare il check della validità del Green Pass sono le seguenti: i pubblici ufficiali nell’esercizio delle relative funzioni; ol personale addetto ai servizi di controllo delle attività di intrattenimento e di spettacolo in luoghi aperti al pubblico o in pubblici esercizi; i soggetti titolari delle strutture ricettive e dei pubblici esercizi per l’accesso ai quali è prescritto il possesso di certificazione verde Covid-19, nonché i loro delegati; il proprietario o il legittimo detentore di luoghi o locali presso i quali si svolgono eventi e attività per partecipare ai quali è prescritto il possesso di certificazione verde Covid-19, delegati e gestori delle strutture che erogano prestazioni sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali per l’accesso alle quali in qualità di visitatori sia prescritto il possesso di certificazione verde.