LIMONE PIEMONTE - Gribaudo e Calderoni al cantiere del Tenda bis: "Mancano certezze sulle coperture finanziarie"

Con loro anche il parlamentare Orlando e il consigliere regionale ligure Ioculano: "Abbiamo appreso che l'appalto per l'adeguamento del vecchio tunnel non sarà bandito fino a gennaio, serve accelerare"

12/07/2024 17:37

Questa mattina una delegazione composta dai parlamentari del Partito Democratico Chiara Gribaudo e Andrea Orlando, insieme ai consiglieri regionali Mauro Calderoni ed Enrico Ioculano, ha effettuato un sopralluogo sul cantiere del Tunnel di Tenda. 
 
"Dopo la riunione del comitato di monitoraggio di ieri, abbiamo deciso di venire di persona per verificare lo stato di avanzamento dei lavori. La fine dei lavori si prospetta per la fine del 2024: chiediamo certezze sulla data di riapertura e sulla copertura finanziaria degli interventi, attualmente mancante” dichiarano Gribaudo e Calderoni. 
 
"Questa mattina abbiamo appreso che la gara d'appalto per i lavori di adeguamento del vecchio tunnel non sarà bandita fino a gennaio 2025, cioè alla fine di fatto dei lavori, su cui vanno definite chiaramente le risorse, ad oggi vagamente su un accordo di programma. È necessario accelerare, dato che il traffico sarà alternato, anticipando l’appalto entro la fine dell’anno, così da avere la garanzia dei fondi certi sul nuovo corso. Sappiamo infatti che, anche una volta conclusi i lavori e aperta una canna, la viabilità rimarrà complessa, perché il cantiere non si limita solo al tunnel di Tenda, ma comprende anche ulteriori lotti di intervento. Riteniamo essenziale che la gara sia convocata immediatamente per evitare ulteriori ritardi", continuano.
 
Seguiremo con attenzione l’evoluzione del cantiere e chiediamo maggiore attenzione e presenza costante del Governo”, concludono. 
 
Oggi siamo tornati a visitare il cantiere del tunnel del colle di Tenda, dopo esserci già stati a luglio e ottobre del 2023. I continui rinvii dell'apertura della nuova galleria che si sono consumati in questi anni, nel totale disinteresse della Giunta Regionale ligure, sono ragione di grandi difficoltà e di ricadute economiche negative, specialmente per il commercio e per il turismo, per la regione Liguria, continua a destare preoccupazione la mancanza di coperture economiche per la riapertura della vecchia galleria. Vigileremo perché siano rispettati i nuovi termini per la riapertura del tratto nel dicembre del 2024”, dichiarano invece congiuntamente Orlando e Ioculano.
 

c.s.

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