LIMONE PIEMONTE - Gribaudo in visita al cantiere del Tenda bis: "Per il vecchio tunnel in Legge di Bilancio non c'è un soldo"

Oggi il sopralluogo della parlamentare PD col collega Orlando. L'appello a Salvini: "Invece di continuare a sbandierare il Ponte sullo Stretto, occorre finanziare le opere già iniziate"

Redazione 16/10/2023 20:58

La deputata del Partito Democratico Chiara Gribaudo, insieme al collega Andrea Orlando, ha effettuato oggi un sopralluogo sul cantiere del Tenda bis. Era presente anche il commissario per l’opera Nicola Prisco: “Ci ha rassicurati sul fatto che entro giugno 2024 il tunnel nuovo sarà pronto”, ha scritto sul suo profilo Facebook la parlamentare di Borgo San Dalmazzo.
 
Ci sono, però, una serie di ma. Andiamo con ordine”, si legge nel post pubblicato stasera, lunedì 16 ottobre: “Per quel che riguarda l’allargamento del vecchio tunnel non sono state ancora stanziate le risorse. Servono circa 100 milioni di euro tra Francia e Italia, per ora in Legge di Bilancio non c’è un soldo. La Regione Piemonte, vista questa situazione, dovrebbe darsi una svegliata e iniziare a pensare ai treni per la neve, vista l’imminente (si spera) stagione nevosa. Questo è un territorio martoriato dalle linee di comunicazione ferme e a rischio c’è un un intero settore economico”. Ricordiamo che secondo quanto emerso nelle scorse settimane Edilmaco, azienda che sta eseguendo i lavori per la realizzazione del raddoppio del tunnel, sembra intenzionata a “sfilarsi” una volta completato il nuovo traforo, senza occuparsi del rifacimento di quello storico.
  
Allo stato attuale non si è mosso un passo nella cooperazione fra gli enti interessati. Occorre, subito, un tavolo transfrontaliero, con Piemonte, Liguria e Ferrovie dello Stato per delineare il potenziamento del trasporto su rotaie da e per Limone”, prosegue Gribaudo: “Aver visto molta forza lavoro nel cantiere, comunque, mi rincuora. Così come aver parlato con la ditta Edilmaco, che ha decisamente voglia di completare l’opera. Servono però risposte politiche e servono anche a livello nazionale. Ministro Salvini, invece di continuare a sbandierare il Ponte sullo Stretto, occorre finanziare le opere già iniziate, che sono quelle vitali e necessarie per i territori. Meno propaganda, meno chiacchiere, più fatti”.

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