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Dopo Toninelli la settimana scorsa, oggi Di Maio rilancia l’ennesima buffonata a danno del Piemonte: mettere i soldi della TAV sull’Asti Cuneo". Così
Chiara Gribaudo, deputata del PD, ha commentato
le dichiarazioni di Luigi Di Maio, Ministro del Lavoro, che stamattina, intervistato a Montecitorio, aveva ipotizzato di "dirottare" sul completamento dell'Asti-Cuneo i fondi destinati alla Tav.
La parlamentare di Borgo San Dalmazzo ha affidato a Facebook le sue riflessioni. Di seguito la restante parte del post.
Chiariamo allora due cose:
1) i soldi della TAV non sono “dirottabili”: sono fondi italiani ed europei legati a trattati internazionali per modificare i quali occorrerebbero anni, senza considerare che una volta pagate le penali sui contratti da annullare rimarrebbero ben poche risorse, forse nemmeno sufficienti a terminare l’A33;
2) i soldi per l’Asti Cuneo ci sono già, basterebbe spenderli: 400 milioni di euro trovati dal Ministro Delrio e tenuti bloccati da Toninelli da ben 7 mesi, nonostante le proteste del territorio, della regione, dei sindaci, di noi tutti.
Di Maio e Toninelli sono due buffoni e Salvini è il più buffone di tutti, perché se vuole la TAV deve dirlo quando è seduto in Consiglio dei Ministri, invece di fare qualche passerella a Chiomonte con l’ennesimo giubbotto sottratto alle Forze dell’Ordine. L’Italia è in recessione a causa di questo governo: i balletti della propaganda gialloverde non possiamo più permetterceli!