“La Destra di questo paese continua a parlare di denatalità, ma non ne riconosce le cause profonde. I giovani di questo paese fanno meno figli perché guadagnano meno dei loro genitori e hanno spesso contratti precari, che questa destra ha sempre difeso”: lo dichiara Chiara Gribaudo, vicepresidente del Partito Democratico, aggiungendo che “se vogliamo incentivare davvero nuove nascite non servono misure isolate, ma serve affrontare il tema della conciliazione dei tempi di vita e lavoro e contrastare culturalmente l’idea che la maternità sia un costo per l’impresa, con la conseguente discriminazione delle donne nell’accesso al mercato del lavoro”.
“Se vogliono iniziare ad affrontare la questione - continua la deputata dem - possiamo calendarizzare in commissione la proposta di legge sul congedo paritario obbligatorio e sul part-time volontario (A.C. 506), che abbiamo depositato il 3 novembre dello scorso anno. La costruzione di un nuovo modello di welfare, la redistribuzione della ricchezza, del potere e dei carichi di cura tra generi, insieme ad superamento degli stereotipi di genere, è l’unica strada che possa mettere le donne di questo paese nelle condizioni di scegliere di avere dei figli. Ce lo dicono da sempre i dati della Banca d’Italia e dell’OCSE, ma la destra si rifiuta di guardare in faccia questa realtà”.