Riceviamo e pubblichiamo:
Noi de l’Assemblada Occitana Valadas contestiamo la festa di Halloween. La festa di Halloween non ha nulla a che vedere con le tradizioni popolari delle nostre vallate.
Non siamo bigotti ma constatiamo come la festa di Halloween cada in un periodo particolarmente sentito dalla nostra gente, ad esclusione delle valli valdesi, la solennità di Ognissanti e la commemorazione dei morti. Crediamo che l'imporre una festività di origine celtica ma divenuta solo commerciale negli Stati Uniti negli anni 70 sia un brutto segnale per la conservazione delle tradizioni occitane! Per questo motivo crediamo non sia opportuno festeggiare Halloween, una festa esclusivamente commerciale, senza alcuna attinenza con la nostra cultura a livello storico.
Tradizioni simili e storicamente sono presenti da noi nel periodo carnevalesco, sosteniamo la necessità del rilancio del carnevale occitano. Siamo coscienti che il mondo va verso un consumismo e verso una sostituzione delle tradizioni storiche con figure retoriche (Babbo Natale che va a sostituire il Bambin Gesù, ferragosto a sostituire l’Assunta etc…) ma crediamo che la globalizzazione non possa essere solo una "americanizzazione" delle culture ma crediamo che la globalizzazione debba essere un'opportunità per fare conoscere le tradizioni a tutti gli altri popoli senza cercare di imporre una cultura e presentarla come "l'unica cultura" la "cultura giusta" quando in realtà ogni cultura ha dal nostro punto di vista "diritto di cittadinanza" ma non il diritto di sostituire un'altra cultura.
Lo stesso discorso vale, dal nostro punto di vista, anche sulla vita in montagna. Il consumismo vede le nostre montagne come "parchi giochi" dove trasferirsi 15 giorni d'estate e 15 giorni d'inverno. Con un sistema economico di questa portata purtroppo non è sostenibile e lo spopolamento si aggraverà ogni volta di più e diventerà insostenibile con le conseguenti ricadute sociali economiche e ben più gravi conseguenze ambientali.
Assemblada Occitana Valadas