Si parlerà anche dei collegamenti con la Francia e delle problematiche derivate dall’alluvione di inizio ottobre nel prossimo Consiglio comunale di Cuneo, in programma in videoconferenza il 23 e il 24 novembre. Il tema è infatti oggetto di un’interpellanza firmata dal gruppo consiliare del Partito Democratico e di un’interrogazione presentata da Laura Menardi, del gruppo Grande Cuneo.
I consiglieri comunali del PD chiederanno conto al Sindaco di un incontro avvenuto in videoconferenza nella giornata di venerdì 13 novembre, che si è svolto su iniziativa del Comune di Mentone. Erano presenti il primo cittadino Jean Claude Guibal, il prefetto delegato per la ricostruzione Xavier Pellettier e la deputata francese per le Alpi Marittime Alexandra Valletta Ardisson. Per la parte italiana, invece, presente lo stesso Federico Borgna insieme al vice presidente della Provincia Flavio Manavella, alla deputata Chiara Gribaudo, all’assessore del Comune di Cuneo Mauro Mantelli e ai sindaci di Roccavione e Vernante, Germana Avena e Gian Piero Dalmasso. Nell’interpellanza verranno inoltre chiesti aggiornamenti sulla situazione degli interventi emergenziali dopo l’alluvione e sulle prospettive di attivazione e potenziamento della ferrovia Cuneo-Nizza, ad oggi unico collegamento tra il Cuneese e la valle Roya.
Nella sua interrogazione Laura Menardi fa invece il punto della situazione dei collegamenti transfrontalieri con la Francia: oltre alla questioni legate alla valle Roya, dalla ferrovia ai lavori di realizzazione del Tenda bis, si è aggiunto negli ultimi giorni il tema del divieto di transito ai mezzi pesanti imposto dal 1° dicembre in poi dal Comune di Barcellonette, sul versante francese del Colle della Maddalena. “Siamo abbandonati in un cortocircuito infrastrutturale e nemmeno ci rendiamo conto di quanto male ci stiamo facendo. Ebbene, cerchiamo di non fare la fine dei topi”, scrive l’esponente di Grande Cuneo, che interrogherà il Sindaco per sapere quali sono le questioni di viabilità risolte a due mesi dalla tempesta “Alex” e quali sono le scelte che verranno condivise con gli interlocutori regionali e governativi per quanto riguarda la questione del tunnel del colle di Tenda. La Menardi, inoltre, chiederà perché “non è stato ancora nominato un Commissario Straordinario che possa interfacciarsi velocemente con l’omologo francese”.
Nel prossimo Consiglio comunale del capoluogo la discussione e le repliche dell’amministrazione.