CUNEO - I cuneesi hanno ‘rigato diritto’: solo 11 denunce dai vigili per violazione delle norme anti-Covid

In totale sono state ritirate 1600 autodichiarazioni: una quarantina le sanzioni. Controlli anche in 118 negozi e locali, con appena due irregolarità riscontrate

Andrea Cascioli 26/05/2020 11:32

 
Milleseicento autodichiarazioni ritirate, undici denunce ex articolo 650 (quelle, poi depenalizzate, relative alle violazioni del decreto anti-Covid), due persone denunciate per altri reati, centodiciotto controlli negli esercizi commerciali - solo due dei quali conclusi con una sanzione e una denuncia: sono i numeri della Polizia Municipale di Cuneo nei giorni della grande paura e del ‘tutti a casa’.
 
Li ha riepilogati ieri (lunedì 25) in Consiglio comunale l’assessore competente Paola Olivero, tracciando il bilancio di un’attività orientata a correggere molto più che a punire: “Più che un’opera di repressione, che non sarebbe stata neanche compresa, i vigili hanno svolto un’opera di prevenzione”. Su richiesta specifica della Questura, i civich hanno messo a disposizione per l’intera durata dell’emergenza tre pattuglie al mattino e tre al pomeriggio: “Un grandissimo presidio del territorio”.
 
I controlli hanno riguardato i 55 mercati anche frazionali che Cuneo - a differenza di molte altre città della provincia - ha sempre mantenuto operativi, ma anche il Parco Fluviale e le aree verdi. Particolare attenzione è stata dedicata a chi manteneva aperti i take away anche per scongiurare la concorrenza sleale nei confronti degli esercizi che sono dovuti rimanere chiusi. Innumerevoli, poi, le chiamate dei cittadini relativi a problemi di gestione degli spazi comuni nei condomini. Il comandante dei vigili Davide Bernardi conferma che i cittadini cuneesi si sono dimostrati ligi alle regole: non più di una quarantina le sanzioni.
 
Rispondendo all’interpellanza dei consiglieri Luca Pellegrino (Centro per Cuneo) e Carmelo Noto (Partito Democratico), l’assessore ha assicurato che fin da subito il Comune ha messo in campo una serie di misure per garantire la sicurezza personale dei vigili: “Siamo riusciti a dotarli di una sessantina di mascherine, anche grazie alla generosità delle ditte del territorio, e a differenziare i turni per evitare che troppe persone si ritrovassero negli spogliatoi”. Per lo stesso motivo si è deciso inoltre di differenziare gli accessi al comando di via Roma e organizzare le pattuglie mantenendo sempre gli stessi agenti in coppia.

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