Riceviamo e pubblichiamo.
Egregio direttore,
gli Stati Uniti hanno imposto nuovi dazi sui beni che importano dal resto del mondo, tra cui l’Unione Europea. Si da per certa la risposta dell'Unione Europea con una serie di contromisure di natura economica (presumibilmente dazi sui prodotti americani) che provocheranno una nuova ondata inflattiva. L'inflazione storicamente colpisce maggiormente i poveri e le zone marginali. Mentre in molti vedono queste mosse come gravi o addirittura catastrofiche per l'economia mondiale noi crediamo possano essere un opportunità per le nostre valli occitane.
Noi de l'Assemblada Occitana Valadas sosteniamo da sempre le campagne #IoComproInValle promosse dai commercianti. In questa occasione rilanciamo la battaglia sul comprare in valle e dai produttori locali. Crediamo, infatti, che per lenire gli effetti di queste sovratasse si debba tornare alla filiera cortissima produttore - consumatore. Se i prodotti che si acquistano dall'estero diventano più cari i prodotti locali mantengono il prezzo.
Se non si vuole arricchire gli stati nazione invitiamo dunque a comprare direttamente dai produttori locali, consentendo a chi vive in montagna di continuare a farlo! Invitiamo tutti ad aiutare chi tutela il territorio e lenisce gli effetti del dissesto idrogeologico comprando direttamente dai produttori. Ci rendiamo conto che possa essere contro intuitivo il nostro ragionamento ma siamo convinti che da ogni crisi bisogna vedere il lato positivo, in questo caso una opportunità per i prodotti delle valli occitane.
Invitiamo anche i produttori locali a non seguire l’andamento inflattivo e contenere i prezzi nel limite del possibile. Questa estate dì NO AI DAZI, COMPRA IN VALLE DAI PRODUTTORI LOCALI!
Rilanciamo la campagna: #iocomproinvalle contro i dazi!