Stamane a Cuneo si sono rivisti i ragazzi del Fridays For Future. Dopo un anno e mezzo in cui i mezzi d’informazione sono stati monopolizzati dall’emergenza sanitaria scrivere di una manifestazione che non riguardi, direttamente o indirettamente, il Covid-19 è quasi una liberazione. Difficilmente lo confesserà a qualcuno, ma è probabile che anche al ‘negazionista’ Vittorio Feltri (memorabili i titoli di Libero "Riscaldamento del pianeta? Ma se fa freddo” e “Anche il tempo si è rotto di Greta”) abbia fatto piacere tornare a parlare di cambiamento climatico abbandonando mascherine, distanziamento e vaccini.
I raduni di oggi - manifestazioni analoghe a quella del capoluogo della Granda sono state organizzate a Milano, Roma, Torino, Firenze e altre città - danno il via, a un autunno caldo di scioperi ed eventi, in vista della “Cop 26” di Glasgow – la conferenza delle Nazioni Unite sul clima – e dei suoi prenegoziati, che inizieranno settimana prossima nel capoluogo lombardo. Per i giorni tra il 28 settembre e il 2 ottobre è prevista una settimana di scioperi e attività dell’eco Social Forum, a cui prenderà parte l’iniziatrice del movimento, Greta Thunberg.
A Cuneo il percorso della manifestazione è partito dal Parco della Resistenza per giungere in piazza della Costituzione, dove gli organizzatori hanno allestito, nonostante qualche problema tecnico, una postazione da dove hanno parlato dell’emergenza climatica in corso.
A coordinare il corteo con tanto di megafono Nicole Baudino di Boves, che studia come Educatrice Professionale a Savigliano: “Abbiamo ricreato il gruppo che si era sciolto dopo la manifestazione del 2019, ma dopo quell’esperienza non ci aspettavamo così tante persone”. Circa 400 i partecipanti secondo la Questura, ma considerando l’andirivieni se ne possono considerare 600 senza troppo margine d’errore.
A spiegare le modalità della campagna informativa è Luca Bellini di Borgo San Dalmazzo, ‘anima’ del FFF Cuneo e responsabile della manifestazione: “La comunicazione è avvenuta con il passaparola nelle scuole, molto importante è stato anche l’utilizzo dei social e la pubblicità con striscioni e volantinaggio”.
In piazza della Costituzione i ragazzi hanno incontrato l’assessore all’Ambiente del Comune di Cuneo Davide Dalmasso, consegnandogli un documento con alcune richieste "di indirizzo ‘green’". “La mia presenza qui è per sottolineare la condivisione dell’amministrazione comunale degli scopi della manifestazione - ha detto Dalmasso -. Sono contento di aver ricevuto questo documento e di provare a mettere in pratica, almeno in parte, quello che loro richiedono”.