“Già da domani, sabato 19 giugno, i mezzi di trasporto pubblico potranno far salire i passeggeri fino all’80% della capacità di carico. Abbiamo finalmente chiarito in sede di Conferenza delle Regioni un aspetto importante per la mobilità in zona bianca. Ora che tutto riapre è giusto che anche il trasporto pubblico locale abbia la possibilità di avviarsi verso una situazione più vicina alla normalità".
È soddisfatto l’assessore ai Trasporti della Regione Piemonte Marco Gabusi alla conclusione della riunione tra i coordinamenti interregionali in materia di trasporti e prevenzione e i rappresentanti del Ministero delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili e del Ministero della Salute dedicata alla valutazione della capacità di riempimento dei mezzi di trasporto pubblico locale e regionale: ci sono, infatti, tutte le condizioni per passare dal 50% all’80% della capacità di carico, confermando così la corretta interpretazione resa dalla Regioni nei giorni scorsi rispetto a quanto previsto dal DPCM del 2 marzo.
Proposta da alcune regioni tra cui il Piemonte, la misura riflette infatti quanto indicato nel DPCM, secondo il quale nelle zone bianche è prevista la cessazione delle misure restrittive della zona gialla ad eccezione del distanziamento e dell’obbligo di mascherina. "Abbiamo preferito aspettare qualche giorno dall’entrata in zona bianca– spiega l’assessore Gabusi –, per avere una lettura corretta di quanto indicato nel DPCM e ora, grazie al lavoro fatto con gli assessori delle altre Regioni e al confronto diretto con i Ministeri competenti, possiamo dare il via libera a tutte le aziende di trasporto senza ulteriori passaggi, se non la comunicazione da parte dell’Agenzia della mobilità piemontese, che è prontamente avvenuta in pochissime ore".
"Grazie al lavoro corale e congiunto di questi giorni – commenta la presidente dell’Agenzia della mobilità piemontese Licia Nigrogno –siamo finalmente nelle condizioni di consentire anche al trasporto pubblico di ridare un servizio ai piemontesi, come stanno già facendo molti altri settori".
"Finalmente si riparte, ma il lavoro non finisce qui – evidenzia infine l’assessore Gabusi -. C’è infatti l’impegno ad affrontare il tema anche per i bus turistici, che al momento sono ancora esclusi dalla nuova misura".