Continua a far discutere il progetto della costruzione di nuovi fabbricati a fianco dell'area Miac in frazione Ronchi su una superficie complessiva di 177 mila metri quadri. Il progetto era stato presentato in Commissione urbanistica a inizio febbraio e ora approderà nel Consiglio comunale programmato per lunedì prossimo, 19 marzo.
A presentare un ordine del giorno sull'argomento è stato il consigliere comunale dei Moderati, Alberto Coggiola, che chiederà all'assemblea cittadina di approvare il documento, che impegnerebbe la Giunta “a riconsiderare l'utilità della costruzione di nuovi fabbricati e a effettuare un censimento delle costruzioni già presenti e non utilizzate nel territorio comunale, in base al quale ricalibrare la progettazione urbanistica al recupero e riutilizzo dell'esistente”.
Il piano edilizio convenzionato (Pec) è stato presentato da tre società proprietarie dei terreni, vale a dire la Fincos (di Mondovì), la Porta Rossa (di Cuneo) e il Mercato all'ingrosso agroalimentare di Cuneo (partecipata del comune capoluogo). Senza l'ordine del giorno di Coggiola il tema non sarebbe approdato in Consiglio comunale, in quanto il piano non prevede modifiche al Piano Regolatore.
Con il completamento del Pec il Comune di Cuneo incasserà 2,7 milioni di oneri di urbanizzazione. L'ente locale otterrà anche opere per altri 2,8 milioni. L'assessore all'Urbanistica, Luca Serale, raggiunto telefonicamente dalla redazione di Cuneodice.it: “In Commissione c'è stato un primo passaggio, nel quale i consiglieri si sono già espressi. Sarà il Consiglio comunale a decidere, ma stiamo parlando di un'area edificabile a tutti gli effetti”. Lunedì l'assemblea cittadina si pronuncerà sul tema, ma difficilmente l'ordine del giorno passerà così com'è.