Riattivazione delle linee dismesse, aumento delle corse dei treni regionali e orari cadenzati, biglietto unico integrato: queste le principali richieste rivolte oggi dalle associazioni dei pendolari ai componenti della Commissione Trasporti che si è riunita in videoconferenza con la presidenza di Mauro Fava.
I rappresentanti del Comis (Coordinamento mobilità integrata e sostenibile) Fulvio Bellora e Mauro Forno e dell'Associazione pendolari novesi Andrea Pernigotti, hanno presentato ai Commissari (in due audizioni separate) le loro richieste, in vista del prossimo rinnovo del contratto di servizio per le ferrovie regionali che durerà per i prossimi dieci anni.
Oltre ad un discorso generale per la creazione di un efficiente sistema regionale a rete con i treni sulle lunghe medie percorrenze e i bus sulle brevi, le associazioni di pendolari chiedono attenzione tra le altre per le linee ferroviarie di Biella, il collegamento Asti-Acqui Terme, i collegamenti Cuneo-Torino, la ferrovia Cuneo Ventimiglia che collega anche la Francia, i collegamenti con Casale Monferrato, la Saluzzo-Savigliano e la Bra-Cavallermaggiore. Sulla linea Asti-Alba è stato proposto di utilizzare treni a idrogeno che potrebbero così evitare la costosa elettrificazione della linea ferroviaria.
Per arrivare anche al biglietto unico integrato - un solo titolo di viaggio valido per treni, bus, metropolitana e servizi sharing su tutto il territorio regionale - le associazioni intervenute oggi in Commissione hanno chiesto di essere coinvolte ufficialmente nel tavolo di lavoro per il rinnovo del contratto del servizio ferroviario.
Per chiedere chiarimenti sono intervenuti i consiglieri: Sean Sacco (M5s), Gianluca Gavazza (Lega), Carlo Riva Vercellotti (Fi), Alberto Avetta (Pd), Matteo Gagliasso (Lega), Valter Marin (Lega), Ivano Martinetti (M5s).
In apertura di seduta la Commissione ha espresso parere favorevole a maggioranza alla delibera sull'adeguamento Istat delle fasce di reddito per i canoni di locazione degli immobili di edilizia sociale, presentata dall'assessore alle Politiche sociali Chiara Caucino.