Il presidente della Provincia di Cuneo, Federico Borgna, ha partecipato lunedì 3 aprile all’incontro che si è svolto a Torino con i colleghi delle altre Province piemontesi sul tema dei tagli alle risorse e la mancata riforma degli enti. Nei giorni scorsi la Provincia di Cuneo, con le atre sei province piemontesi e su iniziativa dell’Upi, ha presentato un esposto cautelativo in Procura e in Prefettura per i rischi alla sicurezza causati dalla mancanza di risorse per l’erogazione dei servizi essenziali, tra cui la manutenzione di scuole e strade.
Da qui l’incontro nella sede di Anci Piemonte a Torino con il presidente nazionale di Upi Achille Variati per fare il punto della situazione: “Anche in Piemonte vi sono forti criticità – ha detto Variati – gli esposti alla Magistratura la dicono lunga sulla gravità e sulla sofferenza delle province, tuttavia la trattativa con il governo è aperta, siamo in attesa del decreto legge Enti Locali.”
A sottolineare l’importanza dell’incontro con Upi per i territori piemontesi era presente anche il presidente della Consulta aree vaste di Anci Piemonte Emanuele Ramella Pralungo. Le Province sono pronte ad una mobilitazione nazionale finalizzata a garantire un livello minimo di sicurezza per la manutenzione di strade e scuole. Servono le condizioni per poter approvare i bilanci in tempo utile e per tornare ad erogare i servizi fondamentali attesi dai citatdini.