Si è svolta a mezzogiorno di oggi, mercoledì 11 marzo, una riunione gli assessori del Comune di Cuneo, Franca Giordano, (Terza Età) e Luca Serale (Cooperazione) e il CSV per mettere a punto un servizio che possa portare spesa e farmaci a casa degli anziani che non hanno familiari. "È stato un incontro interlocutorio - ha spiegato la Giordano - Stiamo decidendo come agire di modo da offrire un servizio che potrebbe diventare fondamentale nel momento in cui la situazione si aggravasse ancora". Nei prossimi giorni è previsto un nuovo incontro con la Protezione Civile di modo da poter adottare un protocollo in ottemperanza al decreto 'Io resto a casa'. Particolare attenzione nell'organizzazione dell'attività verrà posta ad evitare che dei malintenzionati possano approfittare del contesto per porre in essere delle truffe.
I ragazzi della Consulta Giovanile del presidente Pietro Carluzzo hanno già dato la loro disponibilità ad effettuare il servizio come volontari: "Fin da subito abbiamo voluto dare disponibilità a prestare il servizio per tutelare gli anziani che si trovano in difficoltà. Aderiamo volentieri per senso di responsabilità e per dimostrare come i giovani vogliano darsi da fare anche in momenti difficili come questo, solo uniti possiamo superare questo problema". La partecipazione dei ragazzi della Consulta all'iniziativa è però legata a verifiche tecniche sulla possibilità della loro partecipazione al servizio, che saranno effettuate a breve.
Il servizio potrebbe essere attivato già dalla prossima settimana, mentre i comuni di Alba e Bra hanno messo in piedi sistemi analoghi in questi giorni. Nel frattempo molti negozi dell'altipiano si stanno organizzando per portare la spesa a domicilio. Insomma, la città si sta muovendo per non lasciare indietro le fasce deboli della popolazione.